Crotone, clima da resa dei conti in Fratelli d’Italia
Dimissioni del segretario del circolo “Contrade nord” Iozzi, dopo l’annuncio di Ferraiana dei 5 nomi per il coordinamento comunale

CROTONE Clima da resa dei conti in Fratelli d’Italia a Crotone. In risposta alla coordinatrice cittadina Simona Ferraiana, che ha annunciato di avere nominato i cinque membri del coordinamento comunale di sua competenza, si è dimesso, “con effetto immediato”, il segretario del circolo “Contrade nord”, Aldo Iozzi. La scelta di Ferraiana dei cinque membri del coordinamento avrebbe dovuto chiudere positivamente il congresso celebrato lo scorso 26 febbraio. Un congresso non unitario che si era concluso con la vittoria di Ferraiana su Antonio Leto per soli due voti di scarto. Da quel voto era uscito un partito diviso a metà con uno scarto insignificante tra il candidato più votato e il suo antagonista. Nella nota diffusa oggi Ferraiana, facendo riferimento al congresso, lo ha definito “una sana competizione caratterizzata da un confronto aperto” ed “esprimo, oggi, la mia più profonda gratitudine per la fiducia che mi è stata accordata attraverso un’elezione seria e ampiamente partecipata”. “Una vittoria – aggiunge – che non esprime il risultato di un percorso individuale, al contrario è il frutto di un lavoro di squadra e di un impegno condiviso che unisce passione e perseveranza”. Continuando, la coordinatrice ricorda che sono in tutto i componenti del Coordinamento già eletti dal congresso: Valentina Borrelli, Teresa Cardace, Raimondo Iaconis, Anna Maria Violi, Giulia Giannini, Amedeo Sarago’, Ruggero Capuano e Francesco Parisi”. A questi otto “si aggiungono, con diritto di ingresso, il candidato a coordinatore perdente, Antonio Leto e il Responsabile cittadino di Gioventù Nazionale, Francesco Pariano”. A questi nomi vanno aggiunti i cinque membri scelti da Ferraina: Mario Catanzaro, Gabriele Comito, Giuseppe Gallo, Gianluca Marino e Roberta Vuozzo. Nomi che, evidentemente, non hanno trovato la condivisione del coordinatore della sezione “Contrade nord”, che ha deciso di sbattere la porta. Da quanto è stato possibile apprendere Iozzi non è l’unico a non avere condiviso le scelte della coordinatrice cittadina. Secondo quanto è dato sapere la scelta di Ferraiana ha prodotto più di qualche mal di pancia perché non avrebbe tenuto conto che la sua vittoria al congresso è stata di solo due voti di scarto e i cinque nominati apparterrebbero tutti alla sua area politica. Ferraiana nella scelta non avrebbe tenuto in nessuna considerazione il rapporto di forza tra la sua area e le altre. Nella nota diffusa da Iozzi si sottolinea che la “decisione è frutto di una profonda riflessione e nasce da una crescente incompatibilità con alcuni valori e principi che, a mio avviso, non sempre rispecchiano l’onore e l’integrità che dovrebbero guidare il nostro operato, anche alla luce delle modalità con cui si è svolto il congresso della scorsa settimana”. Continuando, Iozzi aggiunge: “Ho sempre creduto nell’importanza di un impegno politico che si fondi su trasparenza, rispetto e coerenza. Tuttavia, ho constatato che in alcune circostanze le scelte e le direzioni intraprese dal partito non si allineano con questi principi fondamentali. Per questo motivo, ritengo sia giusto fare un passo indietro e lasciare spazio a chi possa rappresentare al meglio la visione e i valori che desideriamo promuovere”.
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