VILLA SAN GIOVANNI Questa mattina la Giunta e la maggioranza consiliare di Villa San Giovanni hanno incontrato il professor Carlo Doglioni, presidente dell’INGV, al vertice dell’istituzione scientifica italiana. Tre ore intense di approfondimento, con sopralluoghi, su tutte le tematiche riguardanti il progetto del ponte sullo Stretto. «Avevamo già sentito il professore per chiedere una collaborazione istituzionale, – si legge in una nota del sindaco Giusi Caminiti, della giunta e del gruppo consiliare “Città in Movimento” – così come abbiamo chiesto il 30 gennaio scorso al presidente della Stretto di Messina Pietro Ciucci di affidare all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia tutti gli studi che dovranno essere condotti. Studi che chiediamo siano tutti condotti adesso e non posticipati alla progettazione esecutiva, per tutte le ragioni tecnico-scientifiche, economiche e, soprattutto, di tutela del territorio e dell’ambiente che abbiamo sempre espresso dal deposito a marzo 2023 del progetto aggiornato presso i ministeri. Il presidente ci ha dedicato quasi quattro ore di confronto serrato e altamente istituzionale; un dialogo a tratti molto tecnico e condotto dal professore con la semplicità di un insegnante con i propri alunni».
«Le “necessità” di approfondimenti scientifici che continuiamo a chiedere da 2 anni e che hanno anche trovato accoglimento nel parere della Conmissione VIA VAS (che ne ha chiesto ottemperanze prima della presentazione del progetto esecutivo) – si legge ancora nella nota – sono state condivise dal presidente Doglioni, cui abbiamo esposto le nostre preoccupazioni sulla faglia di Cannitello, sull’erosione costiera, sulla fragilità idrogeologica del nostro territorio. Ma il presidente ha ascoltato anche le nostre preoccupazioni sulla Città divisa in due, sulla mancanza di progettazione di cantiere, di progettazione definitiva della risoluzione delle interferenze, sull’improcrastinabilità del monitoraggio ambientale. Il presidente Doglioni ha accolto con grande disponibilità e generosità la nostra richiesta di una collaborazione istituzionale con la Città di Villa San Giovanni e di un incontro con la commissione consiliare territorio allargata ai consiglieri e ai tecnici nominati dal sindaco. Acquisita la disponibilità del presidente dell’INGV, al termine del nostro incontro, la giunta ha deliberato la proposta di collaborazione da formalizzare all’Istituto. Il nostro grazie al presidente Doglioni per l’attenzione data alla Città di Villa San Giovanni e per aver voluto ascoltare le nostre preoccupazioni, rendendoci edotti di studi e posizioni scientifiche».
«Abbiamo appreso con dispiacere che il Presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni, dopo aver dato il suo benestare, non ha partecipato all’audizione presso la Commissione Ponte del Comune di Messina, indetta per oggi». Lo afferma il senatore della Lega e commissario regionale del partito, Nino Germanà. «Nei giorni scorsi – aggiunge – alcuni giornalisti, saputa la notizia del diniego, hanno maliziosamente adombrato la possibilità che il presidente Doglioni avesse rinunciato per evitare il confronto con il collega geologo dell’Ingv Gianluca Valensise, anch’esso chiamato in audizione, come contraltare sulla ormai famosa faglia di Cannitello. I benpensanti, invece, hanno ipotizzato un reale impedimento. Niente affatto: oggi Doglioni si è recato a Villa San Giovanni, invitato dal sindaco Giusy Caminiti per una “riunione tecnica” con i contrari alla realizzazione del Ponte. Ha preferito stare con chi osteggia il Ponte piuttosto che confrontarsi sulla attendibilità delle sue affermazioni. Un’opera che ribadiamo con forza è strategica e fondamentale per lo sviluppo del Sud e dell’intero Paese» conclude il senatore leghista.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x