Dieci medici, l’intera équipe intervenuta, risultano indagati dalla Procura di Brescia in relazione alla neonata morta dopo il parto lo scorso 31 gennaio. Il parto è avvenuto nell’ospedale di Desenzano. La piccola era figlia di una coppia di cittadini dell’Est europeo. Secondo quanto si apprende, l’iscrizione nel registro degli indagati è “a garanzia” dei medici coinvolti. Stando a quanto finora ricostruito, la piccola sarebbe venuta al mondo in stato di ipossia e trasferita immediatamente nell’ospedale di Brescia, dove però la neonata è deceduta nonostante i tentativi da parte dei medici del Civile. I genitori della bambina hanno sporto denuncia e la Procura di Brescia ha aperto una indagine che dovrà appurare l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Legato a questo caso potrebbe esserci anche il suicidio di un ginecologo della équipe che è stato trovato morto suicida in Val di Non, in Trentino, lo scorso 3 febbraio. L’uomo si è gettato da un ponte nella valle trentina e sul caso la procura di Trento ha aperto un fascicolo come atto dovuto. Addosso al corpo del medico non è stato trovato alcun biglietto.
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