CATANZARO Oltre trenta atti di citazione, per un importo totale pari a circa 178 milioni di euro, per l’indebita percezione di contributi pubblici a sostegno di vari comparti. Il dato emerge dall’ultima relazione della Corte dei conti, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2025 di venerdì scorso a Roma: la Procura generale ha dedicato al primato calabrese un breve ma significativo passaggio, riporta la Gazzetta del Sud.
Su scala nazionale, in materia di indebita erogazione o cattivo utilizzo di fondi pubblici (nazionali ed europei), gli Uffici requirenti nel 2024 hanno emesso 271 atti di citazione in giudizio, per il complessivo importo di 277.277.455,42 euro: «L’azione delle Procure regionali a tutela delle risorse euro-unitarie – si legge nella relazione – si articola, in prevalenza, nella proposizione di domande giudiziali di risarcimento del danno nei confronti dei percettori di contributi erogati, in tutto o in parte, a valere sui fondi europei».
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