RENDE Carlo Petrassi ha lanciato stasera, con un buon seguito applausi, la candidatura di Pierpaolo Iantorno a sindaco di Rende. All’hotel President di Quattromiglia sala piena per “Rompiamo gli indugi”, l’assemblea dei comitati, moderata da Mario Bartucci. Dopo l’annuncio si è registrato anche un vivace scambio di battute tra lo stesso Iantorno e Andrea Cuzzocrea, militante di lunga data di osservanza centrista, che ha dissentito, quasi “correggendo” in pubblico la fuga in avanti di Petrassi.
Dopo l’intervento di Iantorno con riferimenti alla situazione attuale del Comune di oltre Campagnano e la chiusura di Bartucci, l’intervento del forzista Eugenio Aceto, che contesta il metodo e chiarisce «noi abbiamo partecipato perché invitati, ma non doveva essere il tema della serata».
Quella di Iantorno – tra le figure di punta del Comitato per il No alla città unica – è in realtà una delle prime candidature in campo, cui nelle scorse settimane sono seguite quelle di Francesco Corina (Noi Moderati) e Luciano Bonanno. Ancora al palo, invece, il Laboratorio Civico di Marcello Manna ma anche il centrodestra e il centrosinistra (il Pd avrebbe pensato all’ex rettore Crisci), dove nel pomeriggio si è registrata la frenata di Sandro Principe legata all’annullamento da parte della Cassazione dell’assoluzione nel processo Sistema Rende. (redazione@corrierecal.it)
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