MILANO Al di là delle regioni del Meridione, “l’area metropolitana di Milano è una delle aree dove più è estesa e più preoccupante la presenza delle mafie tradizionali, prima di tutto la ‘ndrangheta, ma anche le cosiddette nuove mafie, composte prevalentemente da stranieri che lavorano sul territorio, in modo invasivo come gruppi organizzati come un’orchestra corale, in un modo assimilabile a quello delle organizzazioni di classico stampo mafioso, in un quadro assai variegato e composito di attività criminali organizzate che impattano su diversi settori dell’economia e dell’imprenditoria”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica Marcello Viola, intervenendo al Consiglio straordinario della città metropolitana per la Giornata della memoria delle vittime di mafia. (Nova)
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