Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 18:46
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il messaggio

Gratteri a Capomolla: «Attento ai maggiordomi ed ai lacchè, diffida da chi parla di equilibrio, saggezza e prudenza»

Il procuratore di Napoli alla cerimonia di insediamento del procuratore di Cosenza. «La provincia avrà un grande magistrato»

Pubblicato il: 04/04/2025 – 14:19
di Fabio Benincasa
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Gratteri a Capomolla: «Attento ai maggiordomi ed ai lacchè, diffida da chi parla di equilibrio, saggezza e prudenza»

COSENZA« È un gentiluomo, una persona senza compromessi. Mi è stato molto vicino in questi anni come procuratore di Catanzaro. Abbiamo collaborato con una grande squadra, una grande famiglia, non finirò mai di ringraziare Vincenzo Capomolla per il suo rigore. Per il suo essere una persona precisa, anzi direi pignolo, rompiscatole, ma per uno come me che corre sempre è necessario averlo accanto». Il procuratore di Napoli Nicola Gratteri interviene nel corso della cerimonia di insediamento di Vincenzo Capomolla, nuovo procuratore di Cosenza. I tanti anni trascorsi insieme alla Dda di Catanzaro hanno reso concreta la sintonia sia dal punto di vista investigativo e sia personale. «La provincia di Cosenza avrà un grande magistrato, ai cittadini dico fidatevi», ha proseguito Gratteri che poi si rivolge proprio a Capomolla. «Non ha bisogno di consigli perché sa perfettamente quello che lo aspetterà. Come ho detto a Guarascio (nuovo procuratore di Crotone, ndr), come ho detto a Curcio (nuovo procuratore della Dda di Catanzaro, ndr) dico anche a Capomolla «state attenti ai maggiordomi ed ai lacchè, state attenti a chi viene a parlarvi di equilibrio, di saggezza, di prudenza. Fate i pubblici ministeri, abbiate coraggio e continuate a fare quello che avete fatto a Catanzaro». Infine l’appello rivolto ai cosentini. «Potete andare con fiducia e serenità a trovare il procuratore Capomolla, vi ascolterà e farà tutto il possibile. Lui è anche fortunato perché qui, a Cosenza, c’è una polizia giudiziaria di qualità. Ho incontrato tante forze dell’ordine presenti anche quando sono andato via, si tratta solo di trasmettere nuove energie, nuove entusiasmo ai sostituti e soprattutto fare squadra». (f.b.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato  

Argomenti
Categorie collegate

x

x