Borse europee, continua il tracollo: Milano perde il 6%
Avvio di settimana da incubo sulla scia dei dazi di Trump. Malissimo quelle asiatiche

Avvio di settimana da incubo per le Borse europee, che estendono il tracollo che già le aveva portate venerdì a chiudere la peggiore ottava dal marzo 2020. La guerra commerciale voluta dall’amministrazione Trump, la risposta della Cina e i conseguenti timori per l’economia che hanno portato molti analisti a rivedere al rialzo le probabilità di recessione stanno spingendo gli investitori a lasciare l’azionario per cercare rifugio sui titoli di Stato e altri asset considerati sicuri. A Piazza Affari il Ftse Mib cede il 6% ma il bilancio potrà essere ancora peggiore quando tutti i titoli riusciranno ad aprire: al momento un quarto del paniere ancora non ha fatto segnare un primo prezzo. Parigi perde il 6,15%, Francoforte il 7,1% e Madrid il 4,66%.
Malissimo anche le borse asiatiche. L’indice Nikkei di Tokyo lascia sul terreno il 7,83%, crollo simile a quello realizzato dalla Borsa di Shanghai, che chiude a -7,34%. Peggio ancora il Component di Shenzhen, che segna a fine seduta -9,66%, mentre si profila un risultato ancora peggiore per l’Hang Seng di Hong Kong, attualmente a -13%. Male anche il Kospi di Seul (-5,57%), mentre il Nifty indiano – a scambi ancora aperti – viaggia intorno al -4,5%.