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la decisione

Inchiesta “Recovery”, Silvia Guido resta in libertà

Si è espressa definitivamente la Cassazione, ritenendo inammissibile il ricorso della Procura

Pubblicato il: 07/04/2025 – 9:26
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Inchiesta “Recovery”, Silvia Guido resta in libertà

COSENZA La Corte di Cassazione (II sezione) ha messo il punto definitivo alla questione sollevata nel ricorso contro Silvia Guido (difesa dall’avvocato Giorgia Greco) coinvolta nel processo “Recovery”, e rimane dunque in libertà, dichiarando inammissibile il ricorso della Procura generale.  
La Procura di Catanzaro, infatti, all’esito dell’udienza dinanzi al Tribunale del Riesame di Catanzaro che in data 23 dicembre 2024 aveva confermato la sussistenza della contestazione a catena dopo la sentenza di annullamento della VI sezione della Corte di cassazione, aveva impugnato l’ordinanza sostenendo la mancanza di motivazione da parte del Riesame in ordine «alla anteriore desumibilità degli atti e della impossibilità di applicare l’istituto in esame ai reati permanenti a contestazione aperta». La Procura, inoltre, aveva eccepito l’omessa motivazione sulle dichiarazioni dei collaboratori Greco e Barone. (f.b.)

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