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I 173 anni della Polizia: le cerimonie a Cosenza, Reggio Calabria, Vibo e Crotone – FOTO

Per l’occasione sono stati allestiti stand con attrezzature e mezzi di reparto delle Specialità della Polizia di Stato

Pubblicato il: 10/04/2025 – 16:19
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I 173 anni della Polizia: le cerimonie a Cosenza, Reggio Calabria, Vibo e Crotone – FOTO

La Polizia di Stato celebra oggi il 173esimo anniversario dalla sua fondazione. In Calabria analoghe manifestazioni sono state celebrate a Soverato, Reggio Calabria, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia.
A Cosenza l’evento è stato celebrato con una cerimonia che si è tenuta nella suggestiva cornice della Piazza 11 Settembre, alla presenza del questore Giuseppe Cannizzaro, di autorità civili, militari e religiose nonché di una rappresentanza delle scolaresche del capoluogo bruzio.

In occasione della Festa sono stati allestiti, all’interno della Piazza, vari stand espositivi allo scopo di illustrare le principali attività della Polizia di Stato e le peculiarità delle Specialità: nello stand del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica è stata realizzata una “scena criminis”; nello stand del Nucleo Artificieri sono state allestite  simulazioni di intervento del “robot” antiesplosivo; nello stand degli istruttori di tecniche operative, gli stessi hanno effettuato dimostrazioni delle principali procedure di difesa personale; negli stand della Sezione Operativa di Sicurezza Cibernetica, del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale e della Polizia Stradale erano presenti strumenti e mezzi in  dotazione, dimostrativi delle loro specifiche attività.
In piazza, era altresì presente il Camper itinerante  afferente alla campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è Amore” con personale specializzato che ha distribuito le brochure informative sul fenomeno della violenza di genere. Durante la cerimonia, sono stati premiati inoltre poliziotte e poliziotti distintisi per meriti di servizio durante importanti operazioni di polizia giudiziaria  o di salvataggio di vite umane.

La cerimonia a Reggio Calabria

A Reggio Calabria la cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro ai piedi della lapide dedicata ai Caduti della Polizia di Stato che si trova in Questura, alla presenza del Prefetto della Provincia di Reggio Calabria Clara Vaccaro e del Questore della Provincia di Reggio Calabria Salvatore La Rosa.
Nell’Aula Magna “Quistelli” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha avuto luogo la cerimonia celebrativa, alla quale hanno presenziato autorità civili, militari e religiose, i familiari delle vittime del dovere della Polizia di Stato, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato, nonché una rappresentanza di ragazzi dell’Associazione Libera di don Pino De Masi. Hanno partecipato all’evento anche delle rappresentanze di studenti degli Istituti Comprensivi “De Amici Bolani – Plesso Frangipane” e “S. Eufemia-Sinopoli-Melicuccà – Plesso Visalli” che, unitamente agli alunni del Liceo Scientifico Tradizionale e Scienze applicate “Euclide” di Bova Marina, hanno vinto la selezione provinciale dell’ottava edizione del Progetto “Pretendiamo Legalità”, annualmente avviato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Per l’occasione, lungo il viale dell’Università, sono stati allestiti degli stand con attrezzature e mezzi di reparto delle Specialità della Polizia di Stato, fra cui Polizia Scientifica, Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, Polizia Stradale, Reparto Volo e Polizia Ferroviaria. Ad arricchire ulteriormente lo scenario, uno schieramento di uomini e di mezzi della Polizia di Stato ed un’unità cinofila dell’Ufficio Generale e Soccorso Pubblico. Nel corso della manifestazione, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza al personale della Polizia di Stato che si è particolarmente distinto in attività di polizia giudiziaria e soccorso pubblico.

“È stato un anno di intenso e faticoso lavoro in cui la Polizia di Stato, con tutte le sue articolazioni territoriali, ha rafforzato l’azione sinergica sia con la Magistratura che con le altre Agenzie che si occupano di sicurezza in uno scenario in rapido divenire. Riforme profonde hanno inciso sul nostro modo di lavorare ma la grande capacità di adattamento alle novità ha consentito di mantenere elevati gli standard di produttività”, ha detto nel corso del suo intervento il questore La Rosa, che ha aggiunto: “È proprio questa una delle cose di cui vado maggiormente orgoglioso, cioè la capacità che possiede la struttura, che mi onoro di guidare, di adattarsi alle nuove esigenze, di affrontare le novità, in una parola di essere duttile e di saper fornire risposte rapide e concrete alle esigenze di sicurezza emergenti. In quest’ultimo anno, sotto il profilo dell’ordine pubblico, abbiamo affrontato anche alcuni scenari complessi come, ad esempio, il G7 del Commercio Internazionale o il Concertone RAI di Capodanno. In queste, come in occasione delle tante altre manifestazioni di carattere sportivo o spettacolare che hanno interessato la nostra provincia, la Questura e, più in generale la Polizia di Stato reggina, ha garantito la necessaria cornice di sicurezza, lavorando in strettissima sinergia con le altre “Agenzie” che si occupano di sicurezza nel nostro territorio, e così dimostrando l’efficienza della “Squadra Stato”, abilmente guidata dal Sig. Prefetto, nella sua declinazione afferente la “Security””. Il Questore inoltre ha sottolineato che: “E proprio la lotta alla ‘ndrangheta, la cui ingombrante presenza soffoca questo fantastico territorio, che è in cima alle priorità del Questore di Reggio Calabria e della Polizia di Stato”.

La cerimonia a Vibo

A Vibo Valentia la cerimonia si è tenuta presso l’Auditorium della Scuola Allievi Agenti “Andrea Campagna”. La cerimonia si è svolta alla presenza del Prefetto della Provincia di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo, del Procuratore Aggiunto della DDA di Catanzaro, Vincenzo Luberto, del Procuratore della Repubblica, Camillo Falvo, di S.E. il Vescovo della Diocesi di Mileto-Tropea, Mons. Attilio Nostro, del Vice Sindaco, Loredana Pileggi, dei Comandanti delle altre Forze di Polizia, di altre cariche istituzionali e politiche regionali, nonché delle organizzazioni sindacali, dei rappresentanti dell’A.N.P.S. e delle associazioni combattentistiche e d’Arma e di una rappresentanza di studenti delle scuole primarie della provincia. 

La giornata ha avuto inizio alle ore 9.30 con la tradizionale deposizione, da parte del Prefetto e del Questore della Provincia di Vibo Valentia, Dr. Rodolfo Ruperti di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti della Polizia di Stato.
Nel corso della cerimonia istituzionale, iniziata alle ore 11:00, è stata data lettura dei messaggi fatti pervenire dal Presidente della Repubblica, dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Anche il Questore Ruperti ha rivolto un proprio pensiero alle donne e agli uomini della Polizia di Stato, sottolineando il quotidiano lavoro svolto in questa provincia, ed il continuo impegno volto a garantire sempre maggiore sicurezza e libertà, tenendo sempre presente l’obiettivo prioritario della lotta alla criminalità organizzata. Durante la cerimonia, è stato inoltre proiettato un video in cui sono state raccolte alcune delle attività svolte dalla Polizia di Stato di Vibo Valentia durante l’anno. Successivamente, il Prefetto e il Questore hanno consegnato le ricompense al personale della Polizia di Stato che si è distinto per meriti straordinari, speciali e per lodevole comportamento. L’intera cerimonia è stata accompagnata dai brani eseguiti dall’Ensemble di fiati e percussioni del Conservatorio “Torrefranca” di Vibo Valentia, diretto dal maestro Ferruccio Messinese. Al termine dell’evento, per i piccoli ospiti presenti la festa è proseguita con la visita agli stand espositivi e ai mezzi della Polizia di Stato, con una breve dimostrazione del nostro amico a quattro zampe Digos delle unità cinofile e con la distribuzione di gadget per tutti loro.

La cerimonia a Crotone

Questa mattina, a Crotone, è stato celebrato il 173° Anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato, nel segno del tema “Esserci sempre ”. La cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona di alloro presso il “Monumento ai Caduti” posto all’interno del cortile della Questura, da parte del Questore della provincia di Crotone Renato Panvino, alla presenza del Prefetto Franca Ferraro, per rendere gli onori ai caduti della Polizia di Stato. Successivamente, la cerimonia è proseguita presso il teatro “Vincenzo Scaramuzza”, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.

Dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, il Questore Renato Panvino dinanzi ad un teatro occupato in ogni ordine di posto da numerosi giovani, cittadini, familiari dei poliziotti ed Autorità ha tenuto un discorso celebrativo con cui ha illustrato le attività svolte e i risultati conseguiti nel corso dell’anno dalle varie articolazioni della Polizia di Stato della provincia, dando atto dell’impegno e del sacrificio di tutto il personale.
In particolare il Questore si è soffermato, rivolgendosi ai giovani, sulle tematiche relative al cyber-bullismo, all’uso degli stupefacenti e degli alcolici. Il suo appello accorato è stato quello di stigmatizzare tutti quei comportamenti che tendono a ridicolizzare attraverso i social i ragazzi meno fortunati, che non vestono alla moda e che per errore di lavaggio indossano i pantaloni rosa, non umiliate gli ultimi, solo cosi sarete cittadini equilibrati, educati e migliorerete la nostra società presente e futura.
Altro tema toccato dal Questore è stato quello della violenza sulle donne ricordando gli omicidi di due giovani studentesse avvenuti qualche giorno addietro ed, in particolare, ha ricordato Sara ed Ilaria intimando con passione che l’amore verso una donna non si manifesta con la violenza ma si manifesta attraverso il rispetto, la protezione, la condivisione, il confronto e l’accettazione delle idee. Ulteriore passaggio toccato dal Questore è quello della presenza di amministratori che tengono i piedi in due staffe, uno in quello della criminalità mafiosa e l’altro nella gestione dell’ente, in tutti questi casi l’azione dello Stato è stata immediata con lo scioglimento delle amministrazioni comunali commissariandole per poi restituirle ai cittadini esprimendo questi amministratori onesti.
Altresì, il Questore ha fatto cenno al bene confiscato alla mafia nel territorio di Limbadi e restituito alla collettività ospitando una caserma dei Carabinieri, la Calabria sta cambiando ed i calabresi hanno alzato la testa. Infine, sono stati premiati gli alunni delle scuole che si sono distinti nello svolgimento di un elaborato dal titolo “Cosa ti aspetti che un poliziotto faccia per la tua città?”.
La cerimonia ha visto anche premiati gli uomini e le donne della Polizia di Stato che si sono contraddistinti in operazioni di Polizia nell’anno in corso. La cerimonia della Polizia di Stato è stata salutata da una foltissima rappresentativa di studenti ed insegnanti ed ad allietare i presenti è stata fatta esibire un’orchestra composta da alunni del Liceo musicale “Gravina” i quali hanno suonato diversi brani raccogliendo i consensi unanimi dell’affollatissimo teatro “Scaramuzza”.

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