COSENZA «Abbiamo sempre condannato queste ideologie dell’odio, del fanatismo. Non giustifichiamo nessun atto di violenza, neanche quello di Israele nei confronti dei palestinesi». A parlare al Corriere della Calabria è Ahmed Berraou, referente Ucoii in Calabria. «Per fortuna – continua – l’Italia è un Paese dove è forte la prevenzione delle forze dell’ordine. Noi come comunità musulmana, come Ucoii in Calabria, combattiamo e collaboriamo perché ci sentiamo italiani. Non vogliamo che possano verificarsi disordini. Non ho elementi sufficienti per commentare quanto successo oggi a Cosenza con l’operazione della Digos, ma ribadisco l’assoluta contrarietà della nostra comunità a qualsiasi forma di incitamento all’odio e alla violenza. Però ci sono anche delle cose che accadono nel mondo islamico e che non vanno sottovalutate: come il genocidio che si sta consumando in Palestina e che fomenta queste ideologie soprattutto in crescita tra i giovanissimi, tra coloro che non hanno studiato e forse sono facilmente manipolabili.». (f.b.)
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