La trasformazione della Calabria a Expo Osaka 2025

OSAKA POLI.design – realtà di riferimento per la formazione postgraduate e parte integrante del Sistema Design del Politecnico di Milano – ha partecipato a Expo 2025 Osaka con un ruolo strategico all’interno del Padiglione Italia, dove ha curato per la Regione Calabria il concept espositivo e i contenuti della Settimana della Calabria (20-26 aprile). In un contesto internazionale che guarda al design come leva di trasformazione sociale, culturale ed economica, POLI.design si è confermato hub di connessione tra territori, imprese e istituzioni, capace di valorizzare identità locali in chiave globale. A Expo Osaka, il tema della mostra ha interpretato il ruolo di ponte tra Italia e Giappone, contribuendo a raccontare il futuro di una regione in transizione come la Calabria: da terra artigiana a laboratorio di innovazione sostenibile.

Il progetto

Il progetto espositivo, curato e coordinato da POLI.design, è stato strutturato in tre atti – La Porta di Benvenuto, I Portici del Saper Fare, Patrimonio Futuro – e ha combinato storytelling, esperienze multisensoriali e tecnologie immersive, mettendo in scena la ricchezza materiale e immateriale della regione. Il progetto espositivo è stato valorizzato da una selezione di ambassador e da un programma di seminari che hanno coinvolto tre aziende protagoniste della fertile collaborazione economico-culturale nella regione: NTT Data, che ha una sede a Cosenza con oltre 600 dipendenti; Hitachi Rail, presente a Reggio Calabria con uno dei maggiori impianti ferroviari d’Europa; Kagome, attiva nel settore dell’export agroalimentare dall’Italia al Giappone.

La mostra ha posto in evidenza come POLI.design sia un hub strategico per le imprese che vogliono investire su innovazione, design e formazione anche in contesti locali. Con questa presenza, POLI.design ha rinnovato il suo posizionamento come partner strategico, capace di portare il design dove ancora non c’è, attivando processi di crescita e collaborazione in scenari complessi e inediti, mettendo in dialogo il sapere accademico con il mondo delle imprese, promuovendo progettualità condivise e visioni a lungo termine. (redazione@corrierecal.it)

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