Schlein: «Meloni mente, venga tra i lavoratori e si occupi di loro»
Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico a margine del corteo organizzato dalla CGIL a Roma

ROMA «La nostra Repubblica è fondata sul lavoro, lo scrive la costituzione. Non può essere però fondata sul lavoro povero, precario e sfruttato. Per questo è importante essere in tanti oggi in piazza per ribadire la dignità del lavoro». Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, a margine del corteo organizzato dalla CGIL a Roma per il primo maggio. «Per questo noi insistiamo in questi giorni – ha continuato la segretaria dem – per approvare un salario minimo in questo paese». Schlein afferma che «L’Italia è fanalino di coda nei paesi del G20 sul salario» e, secondo i dati OCSE, «è l’unico paese in cui i salari sono diminuiti invece che aumentare». Sulla base di questo il PD crede sia «necessario calendarizzare la legge di iniziativa popolare delle opposizioni sul salario minimo». La segretaria denuncia che il governo Meloni «ha cercato di bloccare» questa legge, non avendo avuto «neanche il coraggio di votare contro, perché sanno che anche molti dei loro elettori sono a favore del salario minimo». Schlein ha poi dichiarato di essere anche in favore «dei rinnovi dei contratti», perché 5 milioni di lavoratori sta ancora aspettando il rinnovo dei contratti nazionali, mentre «l’inflazione ha mangiato il potere d’acquisto degli italiani» e il costo delle bollette è quello «più caro d’Europa». «Il governo continua a raccontare un paese che non c’è – conclude Schlein – Giorgia Meloni continua a mentire a viso aperto sui salari negando persino i dati usciti dall’ISTAT due giorni fa che dicono con chiarezza che non si sono recuperati i salari per l’8% dal 2021. Esca dal palazzo, venga in mezzo ai lavoratori e si occupi delle loro condizioni di vita, perché sono loro a mandare avanti questo paese».