Droga e riciclaggio nel locali in Trentino: 20 arresti
Eseguita l’ordinanza nei confronti di 37 soggetti, oltre 70 gli indagati. Sequestri per 12,4 milioni

Oltre 70 indagati, l’esecuzione di 37 ordinanze di custodia cautelari fra cui 18 persone arrestate, sequestrati 12,4 milioni di euro ma anche 130 chilogrammi di cocaina e di hashish e un paio di pistole. È il bilancio di una maxioperazione della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Trento. Per la città di Trento ma anche i centri di Andalo e Lavis l’alba è stata caratterizzata dal sorvolo degli elicotteri delle forze dell’ordine. Inoltre, sono stati posti i sigilli ai bar ‘Dolce Vita’ a Trento, ‘Andel haus’ e ‘Tower’ ad Andalo e ad un caffè di Lavis.
“Sono stati colpiti alcuni gruppi di criminalità organizzata in Trentino con ristoranti, alberghi e bar tra la città e località sciistiche – ha spiegato procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi -. I proventi delle attività di spaccio di sostanze di stupefacenti con il reimpiego dei soldi bell’hotellerie e nella ristorazione. È il risultato di un paio di anni di intercettazioni e di pedinamenti che ha coinvolto circa 200 finanzieri con l’ausilio di cani antidroga ed elicotteri.

Questo risultato della capacità investigativa è un segnale verso la collettività e le persone virtuose”. Le indagini erano partite dopo che sono erano notate una serie di acquisizioni di attività commerciali nel periodo dell’emergenza Covid. Sono stati individuati quattro gruppi, una famiglia attiva nella ristorazione dedita a spacciare sostanze stupefacenti all’interno dei propri locali e sono stati riscontrati oltre 400 episodi di cessione con il pagamento attraverso il pos. La droga veniva smerciata tramite pusher. In questo caso è emerso anche un reato verso la pubblica amministrazione con la collusione dell’ex presidente di una società. È stata ricostruita l’attività di riciclaggio e autoriciclaggio con la compiacenza di un commercialista ma anche orologi o lingotti. Il secondo e terzo gruppo era dedito di acquisto e vendita ingente di sostanze stupefacenti con acquisto di droga tra Bologna e Torino con smercio nelle piazze di Trento, Rovereto e Borgo Valsugana. L’ultimo gruppo era guidato da due fratelli già noti alle forze dell’ordine. (redazione@corrierecal.it)
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