COSENZA Diocesi di Cosenza, movimenti ecclesiali Acli ed MCL, associazioni imprenditoriali, Confartigianato e Coldiretti, ed una confederazione sindacale, l’UGL, per il Giubileo dei Lavoratori che domani a Cosenza avrà due momenti significativi: nel Salone degli Stemmi, alle 9, l’incontro “Il Lavoro è speranza. Testimonianze della Calabria bella” e poi, alle 12, la messa in Cattedrale concelebrata dall’arcivescovo mons. Checchinato. Ne parliamo col segretario provinciale dell’UGL, Guglielmo Nucci.
«Abbiamo accolto sin dall’inizio la proposta di don Bilotto, direttore della Pastorale Lavoro e Problemi Sociali dell’Arcidiocesi, di un coinvolgimento del nostro Sindacato nell’organizzazione di momenti specifici dedicati ai lavoratori in quest’anno Giubilare. Con don Francesco, noi lo chiamiamo così, abbiamo già collaborato in due importanti momenti nei mesi scorsi, promuovendo insieme la riflessione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sui rischi da sovraindebitamento e le opportunità offerte dalla legislazione in materia; quindi partecipare attivamente alla celebrazione del Giubileo è stato naturale».
Non solo un gesto di fede ma anche la visibilità di impegno concreto nel sociale queste le modalità che avete scelto
«Si, per riaffermare il valore del lavoro ed il suo senso profondo, non per caso abbiamo puntato su parole chiave come “speranza e testimonianze della “Calabria bella”. Consapevoli che il futuro del reticolo produttivo calabrese è nella partecipazione tra imprenditori e lavoratori, nel segno di relazioni industriali costruttive. E devo dire che abbiamo trovato piena sintonia con le amiche e gli amici di Acli, Coldiretti, ConfArtigianato, MCL, che parteciperanno e presenteranno interessanti esperienze specie nei settori afferenti all’agricoltura ed all’artigianato, compresa la stessa Pastorale Lavoro col suo progetto per far emergere nuove aziende, “il Seminatore”, attuato in feconda collaborazione con la Bcc MedioCrati»
Mentre l’UGL, che è una confederazione sindacale, come interverrà?
«Antonio Gelsomino, della Federazione UGL Autonomie, oltre a trattare del suo impegno lavorativo e sindacale, presenterà il premio “Sentieri Cristiani”, perché da sempre, e proprio qui a Cosenza, l’UGL si occupa dei problemi della società e di tutte le fasce sociali, non della sola contrattualità nel mondo del lavoro. Oltre alle iniziative con don Bilotto cui già accennavo, siamo intervenuti durante la pandemia per fornire mascherine, all’inizio della guerra in Ucraina abbiamo raccolto medicinali poi spediti nel Paese invaso, ci siamo attivati contro la ludopatia, fenomeno ormai pervasivo in modo preoccupante. In sostanza a Cosenza l’UGL è un organismo che fa proprio il concetto di “umanesimo del lavoro” tipicamente cattolico, che è di straordinaria attualità (e penso agli interventi di Papa Francesco ed al significativo nome scelto dal nuovo Pontefice Leone XIV, col richiamo al predecessore Leone XIII ed all’Enciclica sociale “Rerum novarum”) vogliamo proporre un segno di speranza a tutti gli uomini e le donne, perché ogni lavoratore trovi il senso e la sua speranza se il lavoro diventa luogo di dignità e di crescita.
Ricordo infine che offriremo al rettore della Cattedrale, don Luca Perri, una sacra icona, che verrà inserita nell’ovale della Madonna del Pilerio, raffigurante il miracolo della guarigione dalla peste».
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