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l’incontro con i media

L’appello di Papa Leone XIV: «Liberate i giornalisti incarcerati»

«Disarmiamo le parole, contribuiremo a disarmare la terra»

Pubblicato il: 12/05/2025 – 11:27
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L’appello di Papa Leone XIV: «Liberate i giornalisti incarcerati»

Il Papa incontrando i media di tutto il mondo chiede la liberazione dei giornalisti incarcerati: «Permettetemi di ribadire oggi la solidarietà della Chiesa ai giornalisti incarcerati per aver cercato e raccontato la verità, e di chiederne la liberazione». «La Chiesa riconosce in questi testimoni – penso a coloro che raccontano la guerra anche a costo della vita – il coraggio di chi difende la dignità, la giustizia e il diritto dei popoli a essere informati, perché solo i popoli informati possono fare scelte libere. La sofferenza di questi giornalisti imprigionati interpella la coscienza delle Nazioni e della comunità internazionale, richiamando tutti noi a custodire il bene prezioso della libertà di espressione e di stampa. Grazie, cari amici, per il vostro servizio alla verità».
«Disarmiamo le parole, contribuiremo a disarmare la terra». Papa Leone XIV – incontrando i media di tutto il mondo – fa suo l’invito «fatto da Papa Francesco nel suo ultimo messaggio per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: disarmiamo la comunicazione da ogni pregiudizio, rancore, fanatismo e odio; purifichiamola dall’aggressività. Non serve una comunicazione fragorosa, muscolare, ma piuttosto una comunicazione capace di ascolto, di raccogliere la voce dei deboli che non hanno voce. Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la Terra». «Una comunicazione disarmata e disarmante – osserva Leone XIV – ci permette di condividere uno sguardo diverso sul mondo e di agire in modo coerente con la nostra dignità umana. Voi siete in prima linea nel narrare i conflitti e le speranze di pace, le situazioni di ingiustizia e di povertà, e il lavoro silenzioso di tanti per un mondo migliore. Per questo vi chiedo di scegliere con consapevolezza e coraggio la strada di una comunicazione di pace. Grazie. Che Dio vi benedica! E arrivederci».

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