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il punto sulla riforma

Il new deal della bonifica. «Gli errori del passato non si possono più ripetere»

Il commissario del Consorzio unico Giovinazzo: «Ora facciamo quello che deve fare un ente del genere». Via libera alla tariffa unica

Pubblicato il: 14/05/2025 – 7:10
Il new deal della bonifica. «Gli errori del passato non si possono più ripetere»

CATANZARO «Il Consorzio unico di Bonifica prima di essere la risoluzione di un problema è una prospettiva di gestione del sistema idrico calabrese, con una testa unica che controlla la gestione delle acque, e questo è un elemento di miglioramento strategico». Ad affermarlo, parlando con i giornalisti a margine della presentazione del Piano antincendio 2025 della Regione, è il commissario del Consorzio unico di Bonifica Giacomo Giovinazzo, che fa il punto sull’attività dell’ente frutto della riforma forse più importante di questa legislatura regionale, quella della soppressione dei preesistenti 11 Consorzi di Bonifica (oggi in liquidazione) sostituiti con un Consorzio unico regionale.

Verso il piano industriale

«I problemi non sono stati tutti superati ovviamente ma – dice Giovinazzo – li stiamo affrontando con una modalità diversa. Stiamo cercando di far fare al Consorzio quello che è il compito del Consorzio. Il Consorzio deve trasportare acqua, darla agli agricoltori, toglierla quando l’acqua è troppa, e contribuire anche agli aspetti del dissesto idrogeologico, insomma una sorta di connessione intelligente. Dopodiché credo che il Consorzio debba anche svolgere una funzione ulteriore che è quella della costruzione di un piano industriale che consenta di sostenersi da solo. Quello che stiamo cercando di dire a tutte le maestranze – e vi assicuro che sono delle maestranze molto brave – è che probabilmente alcuni errori del passato noi non li possiamo più ripercorrere perché quei tempi sono finiti. Io non giudico il passato, il mandato che mi hanno conferito il presidente Occhiuto e l’assessore Gallo – sostiene ancora Giovinazzo – è quello di dare un’immagine e una funzionalità nuova a un Consorzio di bonifica che è il più grande d’Italia e vuole essere un modello nel campo della bonifica».

Via libera alla tariffa unica

Giovinazzo poi illustra l’esito di un incontro con le organizzazioni agricole sulla tariffa unica: «Grazie alla mediazione dell’assessore Gallo e all’impegno di tutte le parti coinvolte, si è giunti a un accordo per la rimodulazione delle tariffe agricole. La nuova tariffa unica regionale comporterà una diminuzione rispetto alle tariffe adottate in nove degli undici comprensori dei consorzi accorpati ed un lieve aumento nei due restanti comprensori, comunque mitigato.  Sono state infatti definite agevolazioni per Imprenditori agricoli a titolo principale e per coltivatori diretti (35%), nonché per tutti gli utenti in generale (10%), che opteranno per il pagamento in unica soluzione.  Le organizzazioni professionali, nel ribadire l’importanza della riforma e il ruolo fondamentale del Consorzio, hanno condiviso unanimemente il percorso sostenuto per il raggiungimento della tariffa unica regionale, raccomandando al Consorzio di continuare nella repressione degli abusivi e nella emersione completa di tutte le superfici agricole effettivamente irrigate. Inoltre, l’assessore Gallo ha assicurato il prosieguo dell’impegno da parte della Regione Calabria nel sostenere la riforma fortemente voluta dal presidente Occhiuto, che si avvia ad affermare un modello unico in Italia a cui dovrà dare seguito una diminuzione delle spese correnti e l’ottimizzazione dei servizi, ma che comunque, sta iniziando a dare i primi frutti.  L’incontro – sottolinea Giovinazzo – si è concluso con la comune volontà di proseguire il dialogo e la collaborazione per affrontare le sfide del settore agricolo per concentrarsi sulla valorizzazione delle risorse idriche regionali in modo efficiente e sostenibile anche attraverso la modernizzazione e l’adeguamento delle infrastrutture».

Il ruolo nella lotta agli incendi

Un passaggio poi sul ruolo del Consorzio di Bonifica nella strategia “Tolleranza Zero” contro gli incendi: «Come Consorzio di bonifica della Calabria – spiega Giovinazzo – partecipiamo a supporto della Regione, perché il Consorzio è presente su tutto il territorio, offre punti di osservazione per quanto riguarda il personale che lavora sul territorio, ma anche punti di prelievo di acqua per eventuali momenti di emergenza. Il piano antincendi è stato in questi due anni fortemente voluto dal presidente Occhiuto e dall’assessore Gallo con una modalità diversa, con un coinvolgimento di tutti gli enti, perché il problema non è solo un problema di emergenza ma è un problema di prevenzione. Su questo noi stiamo costruendo un percorso mettendo a disposizione sia i presìdi del Consorzio sia il personale del Consorzio, che è giornalmente presente su tutto il territorio. Quindi credo sia una forma buona da utilizzare e sempre più da esaltare».  (a. c.)

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