LAMEZIA TERME Un congresso provinciale che si inserisce, non a caso, nella marcia di avvicinamento verso l’appuntamento di domenica 25 e lunedi 26 maggio. A Lamezia Terme, in pieno clima elettorale, Noi Moderati ha convocato la propria assise provinciale per dare forma alla propria organizzazione territoriale ed anche, inevitabilmente, per rinforzare lo slancio in vista del voto nella città della Piana, ma anche a Rende. Lo conferma il vicesegretario nazionale Pino Galati «dopo alcune elezioni in cui non c’è stata la compattezza auspicabile, ci presentiamo con una solida unità e noi in particolare abbiamo messo in campo liste giovani, competitive e di valore sia a Lamezia che a Rende. Pensiamo di poter dare – ha aggiunto Galati – un contributo significativo al centrodestra ed all’elezioni di sindaci in grado di realizzare i programmi credibili che hanno messo in campo».
Poi i temi del confronto tra i delegati «oggi celebriamo il nostro primo congresso, siamo un partito giovane e ci siamo dati delle regole, la prima delle quali è che i veri proprietari del partito sono gli iscritti. Sono loro a dover indicare le classi dirigenti. Oggi celebriamo il congresso per la provincia di Catanzaro, abbiamo concluso quello di Reggio in mattinata e presto ci sarà quello regionale. L’ambizione – conclude Galati è quella di rafforzare la linea di centro e moderata all’interno del centrodestra. Non una linea debole o minoritaria, ma la posizione di chi ascolta, dialoga ed agevola decisioni. Superando definitivamente quell’approccio demagogico ed urlato che c’è stata a volte tanto nel centrodestra quanto nel centrosinistra».
Presente all’assise congressuale il coordinatore politico di Noi Moderati Saverio Romano «il nostro obiettivo è quello di dare una risposta agli oltre 20mila iscritti che hanno risposto alla nostra campagna di tesseramento e quindi anche in sede periferica riteniamo che il partito debba darsi autonomamente dei quadri che non sono nominati da Roma ma eletti dalla loro base. Sappiamo – ha aggiunto Romano – di poter dare un contributo di mediazione e di moderazione con una proposta politica nuova ma con radici antiche e dunque è giusto impegnarsi affinché questa nostra comunità si presente dentro le istituzioni e le amministrazioni locali. La Calabria – prosegue Romano – ha già riservato attenzione elettorale a Noi Moderati, alle scorse regionali abbiamo avuto il 3,5%, se dovessimo raggiungere il 7% ci riterremmo soddisfatti».
Il coordinatore politico di Noi Moderati riserva poi considerazioni all’altra campagna elettorale in corso, quella referendaria «noi invitiamo i nostri elettori e gli italiani ad andare a votare per i referendum. Quattro dei quesiti riguardano il lavoro e non vogliamo che le lancette dell’orologio tornino indietro. Quanto al quesito sulla cittadinanza questa settimana abbiamo il voto sul decreto cittadinanza, c’è un dibattitto sulla riforma del sistema, questioni cosi delicate non possono essere affrontate e deciso con un si o con un no. Vanno affrontate e discusse in Parlamento» Il congresso, con unica mozione presentata, si è concluso con l’elezione a coordinatore per la provincia di Catanzaro di Maurizio Vento.
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