Presunti abusi sulle pazienti: arrestato medico-sindaco
Il 70enne Sgroi, primo cittadino di Rivolta d’Adda, è ai domiciliari. Ricostruiti quattro casi di altrettante donne

Avrebbe abusato della sua “posizione di potere” trasformando “l’attività medica in un’occasione per porre in essere comportamenti lesivi della sfera sessuale” delle sue pazienti Giovanni Sgroi, il 70enne medico e sindaco di Rivolta d’Adda, nel cremonese, arrestato e posto ai domiciliari per violenza sessuale su almeno quattro donne. Abusi commessi durante delle visite specialistiche in una struttura medica del milanese, e aggravati dall’aver commesso il fatto con l’abuso di potere, oltre alla violazione dei doveri inerenti a un pubblico servizio. A far scattare le indagini – coordinate dalla pm Alessia Menegazzo e la procuratrice aggiunta Letizia Mannella – la denuncia di una 24enne, presentata ai carabinieri di Melzo il 14 maggio 2024. Le altre denunce risalgono invece a ottobre dello scorso anno e coinvolgono tre donne di 34, 36 e 43 anni.
Tutte le violenze denunciate sarebbero avvenute durante lo svolgimento di ecografie addominali effettuate nel Centro medico specialistico di Pozzuolo Martesana, struttura provata di cui Sgroi è anche direttore sanitario.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano non escludono ora la presenza di altre possibili vittime. Da qui l’auspicio che «eventuali altre persone che avessero subito abusi analoghi si rendano disponibili a denunciarli». (LaPresse)
Sospeso dalla Prefettura
È stato sospeso dalla carica di sindaco di Rivolta d’Adda Giovanni Sgroi, dopo che il gip di Milano ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. Il prefetto di Cremona, Antonio Giannelli, ha adottato nel pomeriggio il decreto di sospensione di diritto dalla relativa carica.
«Vicini al sindaco in questo momento di difficoltà»
«Siamo vicini al nostro sindaco in questo momento di forte difficoltà, compatti e concentrati sulle cose da fare e pronti ad affrontare insieme la situazione». La maggioranza che sino ad oggi ha amministrato il comune di Rivolta d’Adda, commenta così la decisione della Prefettura di Cremona di sospendere il sindaco Giovanni Sgroi, il medico arrestato dai carabinieri a Milano per abusi su quattro pazienti. Al primo cittadino sospeso potrebbe subentrare la vicesindaca Marianna Patrini, così da proseguire il mandato. Cauto il commento dell’opposizione. «La notizia non può che lasciarci sgomenti – dicono i consiglieri di minoranza -: vista la gravità delle accuse contestate, attendiamo di avere nel più breve tempo possibile un quadro chiaro della situazione». (Ansa)