Se Cronenberg diventa calabrese
Paride Leporace dà il giusto risalto a una notizia che meriterebbe di andare sui media nazionali. Venendo in Calabria, David Cronenberg, uno dei più grandi registi viventi, ha detto che sta pensando…

Paride Leporace dà il giusto risalto a una notizia che meriterebbe di andare sui media nazionali. Venendo in Calabria, David Cronenberg, uno dei più grandi registi viventi, ha detto che sta pensando di prendere casa nella nostra regione. Magari saremo anche un po’ provinciali ma questa notizia è la conferma che probabilmente siamo una terra ancora più bella e attraente di quanto non si pensi. Senza cedere agli stereotipi Cronenberg ci ricorda che la bellezza della Calabria è legata a una rigenerazione sociale che viene sottaciuta. Riguarda la narrazione sbagliata di una terra pervasa dalla ‘ ndrangheta, che pure esiste ma che per tanto tempo è stato il biglietto da visita di pregiudizi che hanno penalizzato la nostra regione. Il problema semmai è che tanti calabresi illustri vivono fuori ma tantissimi restano. Vito Teti ne ha parlato ampiamente. La Calabria ha oasi straordinarie ( la Locride che traspare nel bellissimo libro di Giuseppe Femia, Natalina è le storie che curano), la Sibaritide, le montagne. Ma è soprattutto un luogo di identità che non si smarriscono. La sua dimensione è stata per troppo tempo sottovalutata. Anche dai calabresi. E Cronenberg ce lo ricorda.