I carabinieri del Nas di Reggio Calabria hanno effettuato specifici controlli presso i centri benessere ed estetici, per verificare la sussistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente. Eseguite 18 verifiche ad altrettante attività, di cui 10 sono state riscontrate non conformi, con conseguente segnalazione dei titolari alle autorità sanitaria e amministrativa. Effettuato il sequestro amministrativo di un centro benessere e delle apparecchiature, perché era privo di autorizzazioni e dotato di personale sprovvisto di titoli abilitativi. Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha disposto la sospensione di 2 attività pubblicizzate come centri tantrici e olistici, ma di fatto attrezzate come istituti di benessere. Disposta la sospensione anche di una attività di estetica, poiché svolta all’interno di una abitazione. Entrambe le strutture erano tutte sprovviste della documentazione amministrativa e dei requisiti igienico-sanitari e strutturali. Il valore complessivo delle attività destinatarie di provvedimento è stato stimato in 1,2 milioni di euro circa. (redazione@corrierecal.it)
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