Donna morta a Roma dopo una liposuzione, 3 indagati
Lo studio medico era privo di autorizzazioni sanitarie

ROMA Un’altra paziente deceduta a causa della chirurgia estetica low cost. Ana Sergia Alcivar Chenche, 46 anni, originaria dell’Ecuador, è morta lo scorso sabato sera al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, a Roma. Era arrivata in condizioni disperate a bordo di un’ambulanza privata, chiamata in ritardo dopo un intervento di liposuzione eseguito in uno studio medico in zona Torrevecchia, quartiere Primavalle, senza autorizzazioni sanitarie. Per la sua morte sono indagati per omicidio colposo il chirurgo plastico Jose Lizarraga Picciotti, 65 anni, un anestesista e un’infermiera. Lizarraga, medico di origine peruviana, si definiva e presentava sui social come un esperto della bellezza “a portata di tutti”, offrendo interventi estetici e ritocchi a base di botox e acido ialuronico a prezzi competitivi, senza compromettere qualità e sicurezza. Un marketing motivazionale, veicolato dal medico estetico su social, dove il chirurgo appariva sorridente tra auto di lusso, balli e clienti entusiaste che facevano da testimonial con tanto di foto del prima e del dopo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori del distretto di polizia di Primavalle, coordinati dal pm della Procura di Roma, Sergio Colaiocco, la paziente si è sentita male durante la liposuzione e l’equipe medica, invece di allertare immediatamente il 118, avrebbe tentato di rianimarla per ore senza chiamare i soccorsi. Solo in un secondo momento è stata chiamata un’ambulanza privata con medico a bordo. Ana è arrivata in ospedale oltre le 19 e il suo cuore ha smesso di battere poco dopo le 20. L’ambulatorio è stato posto sotto sequestro dopo i rilievi della polizia scientifica. Non è la prima volta che un intervento estetico “a basso costo” si trasforma in tragedia. A novembre scorso, a Roma, Margaret Spada, 22 anni, originaria della Sicilia è morta tre giorni dopo un intervento di rinoplastica in una clinica dell’Eur priva di autorizzazioni. La giovane si era sentita male subito dopo l’anestesia. Anche in quel caso, due medici vennero indagati per omicidio colposo. Stesso tragico epilogo per Simonetta Kalfus, 62 anni, deceduta a marzo del 2025 dopo una liposuzione in uno studio a Cinecittà. L’autopsia svelò che la causa della morte era stata una grave sepsi. Il chirurgo era già stato condannato in passato per lesioni. Vanessa Cella, 37 anni, è morta nel 2022 dopo tre operazioni consecutive, tra cui una liposuzione a Torre del Greco. Il dottor Lizarraga, laureato in chirurgia plastica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e con un master in Svezia, aveva anche avviato una seconda attività nella ristorazione. L’ultimo suo post lo mostrava felice nel nuovo locale di pollo alla brace. Ora la sua figura pubblica è travolta da accuse gravi e da messaggi di rabbia. Tra i commenti, c’è chi scrive: “Una paziente è morta… perché non ha chiamato aiuto prima?”. Domani è attesa l’autopsia sul corpo di Ana Sergia Alcivar Chenche.
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