LAMEZIA TERME “La recente elezione di Mario Murone a sindaco di Lamezia Terme segna un passaggio politico rilevante per una delle città simbolo della Calabria, attraversata da criticità profonde ma anche ricca di potenzialità inespresse”. Lo afferma Mariaelena, Senese, segretario della Uil Calabria. “In un contesto segnato da disoccupazione, precarietà, carenze nei servizi pubblici e marginalizzazione di interi quartieri, il nuovo corso amministrativo – prosegue Senese – dovrà confrontarsi con urgenze reali e quotidiane che riguardano direttamente i cittadini e il mondo del lavoro. La Uil Calabria seguirà con grande attenzione l’azione del sindaco Murone e auspica che questa nuova fase sia caratterizzata da trasparenza amministrativa, lotta alle disuguaglianze, legalità e dialogo sociale permanente. Lamezia ha bisogno di una strategia chiara per rilanciare l’occupazione stabile, investire nelle infrastrutture materiali e sociali, rafforzare la sanità territoriale, migliorare i trasporti e garantire servizi pubblici efficienti e accessibili a tutti. Come organizzazione sindacale, ribadiamo la nostra disponibilità al confronto e al partenariato sociale, per costruire insieme politiche pubbliche che mettano al centro il lavoro dignitoso, la sicurezza sui luoghi di lavoro, i diritti delle persone, in particolare di giovani, donne e fasce vulnerabili. Chiediamo al sindaco Murone di aprire da subito un tavolo di confronto stabile con le parti sociali per condividere priorità, ascoltare le istanze dei territori e rendere la città protagonista di un vero riscatto civile, economico e sociale”.
“In questo momento di avvio di un nuovo percorso amministrativo, la Cgil area vasta intende porgere i propri migliori auguri di buon lavoro al sindaco Mario Murone e al consiglio comunale eletto”. Così il segretario generale del sindacato, Enzo Scalese, che ha competenza su Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia che aggiunge: “Siamo consapevoli delle sfide profonde che attendono la nuova amministrazione. Lamezia Terme, città dalle grandi potenzialità, si confronta da tempo con fragilità significative che toccano direttamente il mondo del lavoro e la qualità della vita dei suoi abitanti. Disoccupazione, precarietà, inadeguatezze nei servizi pubblici essenziali e la necessità di ricucire il tessuto sociale in diversi quartieri, sono solo alcune delle priorità che dovranno essere affrontate con determinazione”. “La Cgil area vasta, forte del suo radicamento nel territorio e della sua missione di tutela dei diritti e del lavoro – afferma Scalese – ribadisce la piena disponibilità a un confronto costruttivo e permanente con la nuova giunta. Crediamo fermamente che il bene della città si costruisca attraverso il dialogo e il partenariato sociale, mettendo al centro le esigenze reali dei cittadini, in particolare dei giovani, delle donne e delle fasce più vulnerabili”. “Chiediamo al sindaco Murone l’apertura immediata di un tavolo di confronto stabile con le parti sociali. È fondamentale condividere una visione strategica per il rilancio dell’occupazione stabile e di qualità, per investire in infrastrutture materiali e sociali, per potenziare la sanità territoriale e i servizi pubblici, garantendone efficienza e accessibilità per tutti”. “Siamo pronti a fare la nostra parte – conclude – offrendo proposte e impegno per contribuire a ricostruire un terreno sociale solido e a fare di Lamezia Terme una città all’insegna del lavoro dignitoso, dei diritti e della giustizia sociale. Il riscatto civile, economico e sociale di Lamezia è una meta comune, da raggiungere insieme”.
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