Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 7:24
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Dibattito a Cosenza

«Sfratto statua Mancini? Vogliamo valorizzarla». La risposta del Comune

Il capo della Commissione Urbanistica non accetta le critiche: «Sarà dislocata. Costo eccessivo? Spese da dividere con Fondazione e artista»

Pubblicato il: 18/06/2025 – 17:17
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
«Sfratto statua Mancini? Vogliamo valorizzarla». La risposta del Comune

COSENZA Tiene banco la questione dello sfratto della statua di Giacomo Mancini, rimossa questa mattina dalla piazza antistante il Comune di Cosenza. Dopo le polemiche e i botta e risposta di queste ore, sull’annosa questione è intervenuto, con un lungo comunicato, il presidente della Commissione Urbanistica, Francesco Turco: «Mi sono interessato di politica, divenendone un appassionato, perché ho sempre guardato con ammirazione e stima Giacomo Mancini senior (socialista ed ex sindaco della Città dei Bruzi, ndr). Una premessa fondamentale la mia – sostiene Turco – per affermare, senza tema di essere smentito, che mai potrei consentire che si possa sminuirne e/o oltraggiarne il ricordo e la figura. Per onestà intellettuale, però, mi corre l’obbligo, a beneficio dell’opinione pubblica, ristabilire la verità dei fatti rispetto alle fantasiose ricostruzioni, che non stanno né in cielo né in terra,  sullo spostamento della statua che lo raffigura. E’ opportuno – evidenzia -, prioritariamente, chiarire che quel che è avvenuto non può in alcun modo definirsi uno sfratto. A tal proposito ricordo che, sopraggiunte questioni di salvaguardia del MAB, l’Amministrazione Comunale ha chiesto alla Fondazione Giacomo Mancini di scegliere una nuova allocazione. Istanza a cui si è risposto adendo le vie legali. Proprio il Tribunale di Cosenza – sottolinea – ha rigettato la domanda cautelare della Fondazione Giacomo Mancini, che è stata condannata anche alle spese di lite, confermando la legittimità della scelta operata dall’Amministrazione Comunale di spostare l’opera. Ciononostante,  la volontà dell’Ente, lo ribadisco, è ancora quella  di valorizzare la figura della personalità politica in conformità, però, dei principi di autorganizzazione del Comune e nel rispetto di precedenti obblighi relativi al MAB. La nostra idea – aggiunge Turco – è di installarla, conferendole maggiore pregio, in Piazza Giacomo Mancini, così rispondendo, peraltro, ad una richiesta ben precisa formulata al sindaco Franz Caruso da tanti cittadini e residenti della zona». Un aspetto molto contestato in queste settimane è stato il presunto costo eccessivo di rimozione dell’opera, ma Turco su questo precisa che: «Non è vero quanto dichiarato circa la spesa che il Comune dovrà affrontare per lo spostamento della statua, che si attesta sì complessivamente in circa 6 mila euro, Iva esclusa, comprendendo, però, il costo per un possibile basamento in marmo, da condividere con la Fondazione e l’artista, il suo montaggio ed i necessari interventi di protezione. L’occasione mi è utile – conclude Turco – per plaudire alla collocazione, nei prossimi mesi, di ulteriori dieci importanti opere d’arte sul Mab che, mi auguro, a questo punto, possano coincidere con l’allocazione anche della statua di Giacomo Mancini».

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x