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l’indagine

Sequestro di due smartphone e pennette Usb, oggi si discute il ricorso di Ernesto Ferraro

Si tratta dell’inchiesta della procura di Catanzaro che vede coinvolto anche il governatore Occhiuto. La decisione del Riesame è attesa a giorni

Pubblicato il: 24/06/2025 – 7:00
di Fabio Benincasa
Sequestro di due smartphone e pennette Usb, oggi si discute il ricorso di Ernesto Ferraro

CATANZARO Proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Catanzaro che vedono coinvolto anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto oltre a Paolo Posteraro ed Ernesto Ferraro.
L’attività investigativa portata avanti dagli uomini della Guardia di Finanza mira ad accertare l’esistenza di due diverse ipotesi di reato, tutte perpetrate da soggetti in concorso. Si tratta di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Gli uomini della Guardia di Finanza – Nucleo di polizia economica finanziaria di Catanzaro – hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni e nelle sedi di alcune società riconducibili agli indagati e acquisito anche materiale informatico. Un’azione necessaria per ottenere informazioni aggiuntive rispetto alle ipotesi di accusa. Il governatore non ha subito alcuna perquisizione e l’accusa mossa nei suoi confronti è di corruzione.

Il ricorso contro il sequestro

Sul sequestro ha proposto ricorso al Riesame l’avvocato Gianluca Serravalle, legale di fiducia di uno degli indagati: Ernesto Ferraro. Al presidente di Ferrovie della Calabria sono stati sequestrati due smartphone a lui in uso e due pennette Usb. Attraverso il ricorso, il legale chiede la restituzione del materiale. Questa mattina si discuterà il Riesame, poi i giudici si determineranno entro e non oltre il prossimo 27 giugno.
Per quanto riguarda le altre posizioni, non risulta nessun ricorso presentato dai legali di fiducia di Paolo Posteraro mentre Roberto Occhiuto renderà spontanee dichiarazioni il prossimo 10 luglio. Sul punto si è espresso anche il procuratore Salvatore Curcio che nel corso di un talk di Trame Festival, a Lamezia Terme, aveva risposto alle sollecitazioni del presidente della Regione aprendo alla possibilità di ascolto della ricostruzione dei fatti in merito all’accusa di corruzione, mossa nei confronti di Occhiuto nel filone di indagine avviato a maggio 2024. (f.benincasa@corrierecal.it)

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