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Truffe e finti investimenti del broker calabrese, gli atti passano da Catanzaro a Salerno

L’inchiesta ha coinvolto oltre 60 vittime e ha fatto emergere un giro d’affari stimato tra i 2 e 4 milioni di euro

Pubblicato il: 25/06/2025 – 14:34
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Truffe e finti investimenti del broker calabrese, gli atti passano da Catanzaro a Salerno

CATANZARO Il Tribunale della Libertà di Catanzaro, Seconda Sezione Penale, ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Antonio Lomonaco, dichiarando l’incompetenza per territorio della Procura di Catanzaro nel procedimento a carico di Domenico Masciari, broker arrestato nei giorni scorsi. Masciari è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di conduzione di una presunta associazione a delinquere finalizzata a truffare decine di risparmiatori e imprenditori mediante una rete di “finti broker”, in un’inchiesta che ha coinvolto oltre 60 vittime e ha fatto emergere un giro d’affari stimato tra i 2 e 4 milioni di euro. Secondo la Procura di Catanzaro, Masciari avrebbe operato attraverso la sua società “New Stead”, promuovendo investimenti fraudolenti non autorizzati e gestendo conti correnti in Italia e all’estero con l’obiettivo di attrarre capitali sotto false promesse di guadagni elevati. Con ordinanza depositata il 25 giugno 2025, i giudici del riesame hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Salerno, ritenuta territorialmente competente ad indagare sui fatti di cui al procedimento, nonché ad esaminare l’aspetto della misura cautelare. Una decisione che accoglie le tesi difensive del legale e rilancia il procedimento giudiziario su un nuovo foro. La riserva per la motivazione è fissata in 45 giorni. (f.b.)

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