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i conflitti globali

«In Ucraina difficile il cessate il fuoco prima del 2026»

Il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani: il 5% di spesa per la Difesa è una decisione di tutto il governo

Pubblicato il: 02/07/2025 – 7:56
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«In Ucraina difficile il cessate il fuoco prima del 2026»

ROMA  “In Ucraina non credo si possa arrivare a un cessate il fuoco prima del 2026”. Lo dice, in un colloquio con Il Fatto Quotidiano, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. “Il motivo – spiega – è che Putin non mi sembra intenzionato a fermarsi”. Quanto alla conferenza per la Ricostruzione la prossima settimana a Roma il 10 e 11 luglio afferma: “la ricostruzione e le trattative per arrivare al cessate il fuoco possono andare di pari passo, l’Italia vuole giocare un ruolo in questa vicenda”. Le opposizioni accusano il governo di voler spendere fondi per la Difesa tagliando il welfare, è così? “No – replica Tajani – e chi l’ha detto? Questa è una falsità che ripetono in tanti all’opposizione: noi siamo seri, non come certi leader di partito che quando erano presidenti del Consiglio firmavano gli impegni con la Nato e oggi manifestano contro. Raggiungeremo l’obiettivo in dieci anni sfruttando tutta la flessibilità possibile”, aggiunge il titolare della Farnesina. E riguardo il raggiungimento dell’obiettivo del 5% in spese per la Difesa dice: “E’ una decisione di tutto il governo, presa con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Abbiamo condiviso la scelta io, Meloni, Giorgetti e anche il ministro della Difesa Guido Crosetto”. (Ansa)


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