L’estate 2025, le sei regole d’oro per affrontare il caldo senza sprechi
La tregua climatica non deve ingannare, sono previste nuove ondate di calore

MILANO Con l’Italia stretta nella morsa del caldo estremo e un numero crescente di blackout nelle città, cresce l’urgenza di trovare soluzioni per un benessere indoor sostenibile. La breve tregua climatica non deve ingannare: nei prossimi giorni sono previste nuove ondate di calore ed è proprio questo il momento giusto per adottare strategie capaci di garantire comfort ed efficienza energetica. Le temperature intense mettono sotto pressione sia la rete elettrica sia gli impianti domestici, spesso sovraccaricati da un uso discontinuo e poco efficiente della climatizzazione. La tecnologia Airzone, basata su zonificazione, termostati smart, strumenti di misurazione dei consumi e qualità dell’aria e controllo da remoto, consente di raffrescare solo gli ambienti effettivamente occupati, riducendo gli sprechi e ottimizzando l’efficienza energetica. Una gestione più efficace della climatizzazione contribuisce anche a prevenire sovraccarichi di sistema e blackout, migliorando al contempo il benessere indoor. “Con temperature sempre più estreme, che purtroppo stanno diventando la norma, è evidente quanto la climatizzazione sia diventata una necessità per garantire condizioni di vita accettabili. Tuttavia, questo comporta un inevitabile aumento dei consumi energetici, che rende imprescindibile una gestione consapevole degli impianti attraverso soluzioni che permettano di gestirle in maniera ottimale, monitorando i consumi energetici. Ottimizzare l’uso della climatizzazione non è solo una questione di efficienza, ma anche di responsabilità collettiva”, afferma la Direttrice Business Development Italia di Airzone, Desirée Quintero. “Airzone si impegna ogni giorno per sviluppare soluzioni che garantiscano alle persone comfort e benessere, senza mai rinunciare a ridurre gli sprechi energetici per un minore impatto ambientale”, conclude.
Consigli utili
Ecco le sei regole d’oro di Airzone per massimizzare benessere,
efficienza e qualità dell’aria:
- Evita gli sbalzi eccessivi: il microclima ideale parte dalla
temperatura giusta. Impostare il climatizzatore su valori molto bassi
nella speranza di raffrescare più in fretta è una pratica inefficace e
dannosa, sia per l’impianto che per la rete elettrica. Meglio optare per
una temperatura stabile tra i 24 e i 25 °C, sufficiente per creare un
ambiente gradevole, evitando sbalzi termici con l’esterno e migliorando
il benessere percepito. - Raffresca solo dove serve. Non tutte le stanze hanno le stesse esigenze
termiche: una gestione consapevole consente di evitare sprechi e
adattare meglio gli spazi alle reali esigenze. I sistemi di zonificazione,
come quelli integrati nelle soluzioni Airzone, permettono di raffreddare
solo gli ambienti effettivamente utilizzati, adattando temperatura e
flusso d’aria alle condizioni reali di ogni spazio, come esposizione al sole,
orari di utilizzo o numero di persone presenti. - Isolamento e schermature: i due alleati contro il caldo. Rafforzare
l’isolamento termico dell’abitazione e abbassare le tende durante le ore
più calde della giornata sono strategie semplici ma efficaci per limitare
l’ingresso del calore. Meno calore entra, meno il climatizzatore deve
lavorare. Una buona prassi per comfort e risparmio. - Dimentica lo “spegni e accendi” a intermittenza. Spegnere e
riaccendere frequentemente il climatizzatore è una pratica obsoleta
che stressa l’impianto e aumenta i consumi. Mantenere il sistema in
funzione in modo stabile, con una temperatura costante, aiuta a
garantire un ambiente piacevole e duraturo e una maggiore efficienza
energetica. - Programma il clima ideale, anche a distanza. I sistemi di
climatizzazione evoluti, come quelli proposti da Airzone, permettono di
programmare accensione, spegnimento e regolazione della
temperatura in base alle proprie abitudini quotidiane. Grazie al
controllo da remoto, è possibile accendere il climatizzatore prima di
rientrare e trovare la casa già fresca, evitando sprechi e garantendo
sempre il massimo comfort. - Aria fresca sì, ma anche salubre. Chiudersi in casa con l’aria
condizionata accesa per molte ore è una strategia efficace per
mantenere l’equilibrio termico, ma con il passare del tempo può
compromettere la qualità dell’aria indoor. È importante ricordarsi di
arieggiare gli ambienti o, meglio ancora, affidarsi a sistemi che
integrano il ricambio e la purificazione dell’aria. Le soluzioni Airzone, ad
esempio, permettono di monitorare la qualità dell’aria interna e, ove
necessario, garantire il ricircolo e la purificazione dell’aria interna,
mantenendo chiuse le finestre per preservare il fresco.