Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

verso le elezioni

La “fretta” del Pd. Il gruppo alla Regione: «Ai democrat la candidatura alla presidenza»

I dem calabresi provano ad accelerare e a “smarcarsi” da Roma. Il messaggio” dei consiglieri regionali al segretario Irto (per il quale sotto sotto “tifano”)

Pubblicato il: 15/07/2025 – 14:23
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
La “fretta” del Pd. Il gruppo alla Regione: «Ai democrat la candidatura alla presidenza»

LAMEZIA TERME Tallonato all’ala sinistra – M5S e Avs, che tra di loro sono abbastanza in asse – e anche da un’ala moderata riformista – i centristi come Azione e i socialisti – che si starebbe coagulando, il Pd della Calabria negli ultimi giorni avrebbe deciso di accelerare il passo in vista delle future Regionali con l’obiettivo di farsi trovare preparato all’appuntamento delle trattative che si sonderanno tra Roma e Catanzaro. I segnali ci sono, in un contesto ovviamente ancora embrionale. La chiusura – anche molto tesa ma sempre chiusura è – della fase congressuale è uno di questi. Un altro è l’intervento del segretario regionale dem Nicola Irto all’assemblea provinciale di Vibo Valentia: in sintesi, Irto ha detto che al momento il Pd non ha nomi ma sicuramente ha una linea, ed è quella di non farsi imporre scelte dall’esterno e dall’alto, insomma, nessun “Papa nero”. Sul primo aspetto francamente c’è da obiettare: il Pd Calabria di “papabili” candidati alla presidenza ne ha diversi, a partire dallo stesso Irto e dal sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà giusto per citarne alcuni. Quanto al secondo aspetto è questa forse la grande sfida che attende i dem calabri, quella di “affrancarsi” dal tavolo nazionale per evitare una distribuzione “cencelliana” e quindi a “freddo” delle caselle in base allo scacchiere nazionale, senza considerare le specificità territoriali.

Le “manovre” del (e nel) Pd

La “vulgata” dice che a Roma lo schema del centrosinistra per le Regionali vedrebbe, nelle realtà che andranno al voto in autunno, cinque candidati al Pd e uno al M5S (Roberto Fico in Campania), con la Calabria ancora sostanzialmente fuori dal livello decisorio ma non dalla discussione, ancora comunque giocoforza appena accennata (le Regionali in Calabria sono previste a fine 2026, salvi “cataclismi”). Uno schema che – temono fonti interne ai democrat calabresi – è chiaramente “scomodo”. Da qui evidentemente la “fretta” che si respirerebbe nel Pd Calabria, così come anche le prime “manovre”. I segnali, appunti. E l’ultimo – sempre secondo fonti interne – è fresco di ore. Una riunione tra Irto e il gruppo del Pd in Consiglio regionale. Tanti i temi sul tavolo ma a quanto sembra i ragionamenti sono inevitabilmente arrivati al “nodo” Regionali, e qui – dicono fonti qualificate – il gruppo avrebbe consegnato a Irto un chiaro messaggio, da far recapitare agli alleati nei vari tavoli delle trattative: la rivendicazione al Pd della candidatura del centrosinistra alla presidenza. Il gruppo inoltre avrebbe anche già fatto emergere il proprio gradimento per lo stesso Irto. Abbinato a tutto questo ovviamente anche la condivisione della necessità di allargare il più possibile il perimetro della coalizione di centrosinistra e di non perdere più tempo. Questo il messaggio di una componente comunque importante del Pd calabrese. Quanto sarà recepito lo si capirà solo strada facendo. (a. c.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x