Magna Graecia Film Festival: grande cinema ma anche politica con Schlein e Tajani – PROGRAMMA

SOVERATO Grande cinema con una particolare attenzione alle opere prime e ai giovani, ma anche impegno sociale con un approfondimento sui temi della sanità, e anche spessore politico. La 22esima edizione del Magna Graecia Film Festival, che si svolgerà dal 26 luglio al 2 agosto a Soverato dove ritorna dopo 14 anni, si arricchisce di ulteriori e significativi elementi (il programma alla fine dell’articolo), a conferma del target nazionale e internazionale ormai raggiunto dalla rassegna fondata dai fratelli Alessandro e Gianvito Casadonte. L’assoluta novità di questa edizione, che al solito schiera importanti nomini del cinema italiano, sarà un focus sulla politica, con il format Magna Graecia Real Politik al quale parteciperanno big come la leader dell’opposizione Elly Schlein, segretaria del Pd, e il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, attesi a Soverato rispettivamente il 29 luglio e l’1 agosto. Un’offerta che si amplia e si diversifica, quella del Magna Graecia Film Festival, che già peraltro ha acceso i riflettori con la straordinaria anteprima di una settimana fa con la presenza di uno dei più grandi registi della storia, Francis Ford Coppola, al Supercinema di Soverato per la proiezione del suo “Megalopolis” e un confronto interattivo con il pubblico, soprattutto quello giovanile. Ora, da sabato prossimo, lo start ufficiale del Magna Graecia Film Festival. Un’altra sfida per Gianvito Casadonte, fondatore della rassegna.

La conferenza stampa

«Penso – ha esordito il direttore del Mgff Gianvito Casadonte nella conferenza stampa di presentazione – che sarà un grandissimo laboratorio culturale, che si occuperà di cinema ma vivrà incontri importanti legati al mondo della medicina e al mondo della politica». Casadonte ha poi smorzato le pole miche legate al fatto che quest’anno il Magna Graecia Film Festival torna a Soverato (dove peraltro è nato) dopo le ultime edizioni a Catanzaro: «Ritengo – ha spiegato il direttore del Mgff – che Soverato e Catanzaro siano un’unica grande città. Sono polemiche sterili, inutili. Bisogna essere pronti ad accettare nuove sfide e soprattutto a viverle insieme queste nuove sfide. Io sono felice di essere stato 12 anni a Catanzaro e sono felice di rientrare a Soverato. Soverato è la Perla dello Ionio, Catanzaro è la città capoluogo di Regione, siamo stati benissimo e quindi non vedo di polemiche e di discussione. Ne approfitto per invitare fin da adesso il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita a essere qui con noi». Ovviamente, il “cuore” del Mgff sarà la proiezione delle opere prime e seconde, che saranno valutate da una giuria di addetti ai lavori, e anche una sezione dedicata ai documentari. Tra i “grandi nomi” del cinema italiano che saranno al Magna Graecia Film Festival tra i tanti Margherita Buy, Serena Rossi, Toni Servillo, Kim Rossi Stuart, Marco Giallini, che saranno ospiti nel mega-palco che sarà allestito sul lungomare di Soverato, uno dei luoghi più iconici dell’intera Calabria. «Una location pazzesca, meravigliosa», l’ha definita Casadonte che poi ha rivendicato con orgoglio il fatto che «noi non abbiamo il ticket di ingresso, a differenza degli altri».

I format

Due i format inediti che saranno avviati in questa 22esima edizione del Mgff: il Magna Graecia Salute, con il noto oncologo Francesco Cognetti, originario di Catanzaro, e il Magna Graecia Politics, che sarà curato dal giornalista Tommaso Labate, anch’egli di origini calabresi, e vedrà la presenza di Schlein e Tajani. Il tutto nella “Perla dello Jonio”, Soverato, pronta a riaccogliere la rassegna, come ha dichiarato in conferenza stampa il sindaco Daniele Vacca, che ha evidenziato «la grande opportunità per la nostra città, perché il Magna Graecia Film Festival è una vetrina eccezionale con una risonanza che travalica anche i confini nazionali». (a. cant.)

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