Valorizzare i borghi per favorire lo sviluppo: al via la nuova edizione di Serreinfestival
Presentato il programma della rassegna arrivata alla IX edizione. La sfida è far riscoprire il territorio proponendo visioni nuove e a lungo raggio

SERRA SAN BRUNO Al via la IX° edizione del “Serreinfestival”: il programma è stato presentato questa mattina nella sala conferenze del Parco delle Serre. L’obiettivo è far riscoprire il territorio innanzitutto a chi lo vive, proponendo visioni nuove ed a lungo raggio. Al presidente di “Condivisioni” Bruno Censore il compito di inaugurare la conferenza con focus sulle sfide per il territorio. Pur riconoscendo le difficoltà esistenti, Censore ha tracciato la linea esprimendo la volontà di «innovare il territorio, rigenerarlo, renderlo fruibile affinché si arresti lo spopolamento, si attuino politiche di resilienza». Censore non ha rinunciato a ricordare il percorso condotto finora sostenendo che «siamo stati da stimolo per le altre associazioni e cerchiamo di guardare al futuro affrontando i problemi di oggi. La nostra – ha aggiunto – è una storia di protagonismo, di attività e anche di sacrificio e impegno».
Nuovi progetti e turismo gentile
Anche la coordinatrice del “Serreinfestival” Maria Rosaria Franzè ha sottolineato l’intenzione di «portare avanti progetti per sostenere le aree interne promuovendo un turismo esperienziale». Sulle azioni messe in campo per sostenere il “turismo gentile” e per puntare sulla destagionalizzazione riconoscendo i meriti del festival in termini di promozione della storia e della cultura locale si sono soffermati il commissario ed il direttore del Parco delle Serre Alfonso Grillo e Francesco Pititto, mentre il componente dell’associazione “Condivisioni” Walter Lagrotteria ha lodato le «interessanti iniziative» organizzate ed ha invitato a «credere nel nostro territorio». La responsabile del progetto Marta Ferrari ha specificato lo scopo di «attrarre anche le persone già presenti» per «rendere protagonista chi vive qui e costruire intorno all’esperienza il momento della riflessione» e ha intravisto i segni di «una comunità forte e di un territorio pronto». Il direttore artistico del “Serreinfestival” Armando Vitale ha rimarcato la valenza di «un’esperienza che dura nel tempo e si arricchisce» illustrando poi la prospettiva di «creare una coscienza più vasta di cittadini che aspirano alla pace» anche mediante «un impegno del mondo della scuola».
Il programma
Le principali iniziative di questa edizione sono la presentazione del libro di Doris Lo Moro “Forte come il dolore: un caso di giustizia negata” (1 agosto, San Nicola da Crissa); la presentazione del libro di Sharo Gambino “Fischia il sasso – L’impero in provincia” e la mostra dell’artigianato (2 agosto, Serra San Bruno); la mostra d’arte illustrata “Anime e Borghi” e la mostra fotografica “Calabria: palcoscenico dell’amore” (3 agosto, Serra San Bruno). Attività su temi specifichi sono previste nei mese successivi: “Trekking d’autore” (20 settembre, partenza dalla Certosa di Serra San Bruno); dibattito “Acqua pura e leggera che nutre, terra che racconta” (23 ottobre, Ipsseoa di Soverato); dibattito “Il cibo e la terra: agricoltura, natura e salute, cosa sta cambiando” (17 novembre, Ipsseoa di Vibo); “Armonie del borgo” con esibizione dei Parafonè e degustazione di prodotti tipici (26 dicembre, piazza Azaria Tedeschi a Serra San Bruno).
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