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l’opera della discordia

Ponte, Salvini a Messina e Villa San Giovanni per celebrare il via libera

Il sottosegretario Ferrante: domani al Cipess giornata storica. Il ministro giovedì al Pilone di Santa Trada

Pubblicato il: 05/08/2025 – 17:15
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Ponte, Salvini a Messina e Villa San Giovanni per celebrare il via libera

ROMA Mercoledì sarà una giornata “storica per l’Italia: con l’approvazione del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina da parte del Cipess, finalmente si potrà passare alla fase realizzativa”. Lo afferma il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante. “L’avvio dei lavori per la madre di tutte le opere e’ ormai a un passo: costruiremo non solo un ponte tra Calabria e Sicilia ma tra l’Italia e l’Europa, un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo dei territori, voluta dal presidente Silvio Berlusconi, che guarda al futuro e mostra al mondo l’eccellenza ingegneristica tricolore. Sarà un grande giorno per chi crede nel progresso, nella crescita e nella modernizzazione del nostro Paese”, conclude Ferrante. Per domani mattina tra l’altro al termine della riunione del Cipess, è in programma una conferenza stampa presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi, con la partecipazione del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Salvini è poi atteso domani sera a Messina: incontrerà i giornalisti al Grecale di Via Torre Faro alle 19.15 nel corso di un punto stampa ed a margine di un flash mob organizzato sul posto dai militanti della Lega Sicilia. Per “celebrare” il via libera del Cipess poi sempre Salvini sarà giovedì a Villa San Giovanni, alle ore 10, al Pilone in località Santa Trada.

Morelli: con il ponte sullo Stretto 37mila posti di lavoro

“Il contributo al Pil nazionale sarà di 23,1 miliardi, con 36.700 posti di lavoro stabili e 10,3 miliardi di entrate fiscali per lo Stato grazie al ponte sullo Stretto di Messina, già nella fase di cantiere del progetto”. Sono questi i dati che emergono da recenti analisi economiche, annunciati dal sottosegretario, con delega al Cipess, Alessandro Morelli che spiega: “A regime, il valore attuale netto economico sarà positivo per 1,8 miliardi di euro, grazie a minori tempi e costi di trasporto, maggiore efficienza logistica, incremento dei flussi turistici e riduzione delle emissioni inquinanti”. Dunque, con l’opera che domani verrà approvata dal Cipess “il governo compie un passo storico per lo sviluppo economico dell’Italia. Non si tratta, infatti, solo d’una infrastruttura strategica per il Mezzogiorno, ma di un investimento di portata nazionale, capace di generare benefici economici e sociali per l’intero Paese. L’intervento, atteso da oltre mezzo secolo, sarà interamente finanziato con fondi pubblici già disponibili, per un valore complessivo di 13,532 miliardi di euro”. “Il progetto del Ponte – prosegue – si inserisce in un più ampio programma di rilancio infrastrutturale promosso dal ministero dei Trasporti, con investimenti tra Sicilia e Calabria del valore di 70 miliardi di euro fino al 2032”. Oltre alla struttura principale di 3.300 metri di campata, vanno considerati, infatti, circa 40 km di raccordi stradali e ferroviari, in gran parte in galleria, per collegare il ponte alle principali autostrade e linee ferroviarie ad alta capacità di Calabria e Sicilia. “Il ponte sullo Stretto sarà un’eredità strategica per le prossime generazioni: rafforzerà la competitività del Paese, renderà più vicine le sue Regioni, moltiplicherà le opportunità economiche e occupazionali e proietterà l’Italia al centro delle grandi rotte europee e mediterranee”.

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