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Regionali, si definisce il perimetro del centrosinistra. Tavolo riaggiornato ad horas sul nome

Oltre due ore di confronto a Lamezia Terme, al tavolo anche Azione. Sostanziale condivisione dei punti programmatici. Orrico: M5S ha tre profili. Pignataro: Avs pronta a fare la sua proposta. Tridico…

Pubblicato il: 11/08/2025 – 19:28
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Regionali, si definisce il perimetro del centrosinistra. Tavolo riaggiornato ad horas sul nome

LAMEZIA TERME Un dato c’è, ed è la definizione del perimetro della coalizione, il “campo larghissimo” nel senso di comprendere numerose sigle, con almeno 10 partiti – i classici Pd, M5S e Avs e la federazione moderata riformista composta anche da Azione, socialisti e Italia Viva. Poi, una sostanziale condivisione di alcuni punti programmatici. Per il resto tavolo riaggiornato nelle prossime ore – probabilmente già domani – per quanto riguarda la candidatura alla presidenza della Regione, tema che passa comunque da Roma e che comunque non può prescindere dal nome più quotato al momento, quello dell’europarlamentare M5S Pasquale Tridico, anche se i partiti principali della coalizione ancora tengono “in caldo” le loro opzioni. Questo in sintesi il “succo” della prima riunione “allargata della coalizione di centrosinistra, oltre due ore di confronto nella vede del Pd Calabria a Lamezia Terme. Al termine, il Pd si è trincerato nel silenzio, a parlare invece il Movimento 5 Stelle e Avs, oltre al “padre nobile” dell’area riformista e dell’intero centrosinistra, Sandro Principe.

Le dichiarazioni di Orrico

«È stato un incontro proficuo, intanto perché ci siamo ritrovati sulla condivisione di alcuni temi dai quali non può prescindere la costruzione di questa coalizione di centrosinistra e progressista. E per noi che siamo una forza politica che fa dei temi l’asse principale della propria azione politica è un punto imprescindibile», ha esordito la coordinatrice regionale M5S Anna Laura Orrico. «Quindi – ha rimarcato Orrico – abbiamo discusso di sanità pubblica, abbiamo discusso di etica pubblica nelle istituzioni e a strettissimo giro continueremo a lavorare sui temi per elaborare una proposta programmatica che cementifichi il dibattito e la volontà di stare insieme che oggi abbiamo espresso». Per quanto riguarda il nome del candidato presidente la Orrico ha evidenziato: «Noi lo diciamo ormai da mesi che il Movimento 5 Stelle ha una classe dirigente he oggi in Calabria può assumersi il ruolo di guidare il governo regionale. Tutti e tre i nomi che esprime il Movimento 5 Stelle (Tridico ma anche Vittoria Baldino e la stessa Orrico, ndr) – ha proseguito la coordinatrice regionale pentastellata –  sono tutti e tre di pari dignità e di altissimo profilo, tant’è che le valutazioni che noi facciamo come gruppo dirigente calabrese e che fanno i nostri vertici nazionali sono valutazioni di opportunità politica- Non voglio fare il passo più lungo della gamba perché ho molto rispetto della coalizione che si sta costruendo quindi vedremo anche quale sarà l’indicazione che verrà fuori dalle considerazioni che faremo con questi nostri compagni di viaggio».

Le dichiarazioni di Pignataro

Per Fernando Pignataro, segretario di Sinistra Italiana, «Avs ha chiesto che nel contesto delle Regioni in cui si vota ci fosse una candidatura a guida Avs proprio per la lealtà che abbiamo dimostrato a tutta la coalizione in questi mesi e per una battaglia comune contro il governo Meloni e per le battaglie che stiamo conducendo anche a livello regionale. Abbiamo portato avanti questa posizione, sapendo che oggi era una riunione preliminare, che ha dato risultati importanti perché è un fatto importante avere una coalizione larga che abbia l’obiettivo di governare e di cambiare profondamente questa regione e che finalmente non faccia più l’errore che ha fatto per tante volte il centrosinistra, quella di non essere conseguente alle cose che dice durante le campagne elettorali, C’è una condivisione di fondo sulle opzioni strategiche di un programma vasto di cambiamento che porteremo alla conoscenza dei calabresi per dare un segnale e un’alternativa». Quanto alla candidatura alla presidenza, Pignataro ha sottolineato: «Credo che ci siano varie figure, noi ne abbiamo alcune che presenteremo alla discussione dei segretari regionali, figure giovani, competenti, amministratori che hanno la capacità di tenere insieme la coalizione e di un segnale di freschezza, di cambiamento, di modernità».

Il documento finale

Alla fine del tavolo è stato diffuso dal Pd un documento congiunto sull’esito del confronto. «In un clima di forte sintonia e senso di responsabilità, la riunione odierna, unite dall’obiettivo di dare alla Calabria una nuova prospettiva, ha visto un ampio confronto sui temi che formeranno la piattaforma programmatica della coalizione. Questo momento segna la nascita di un’alleanza coesa, determinata a costruire un programma condiviso e a individuare la candidatura alla presidenza della Regione. Il tavolo programmatico, appena costituito, lavorerà su tutte le aree strategiche emerse dal confronto: emergenza sanità, potenziamento dei trasporti e della mobilità interna, contrasto allo spopolamento, rifiuto dell’autonomia differenziata, sviluppo economico sostenibile, tutela dell’ambiente, valorizzazione del turismo e della cultura, sostegno al lavoro e alle imprese, innovazione e digitalizzazione, rafforzamento dei servizi sociali e della legalità. Particolare attenzione è stata riservata al rilancio della sanità pubblica, oggi fortemente compromessa da anni di commissariamenti e disuguaglianze territoriali, con l’impegno a garantire un sistema sanitario efficiente, accessibile e di qualità per tutti i cittadini calabresi. Inoltre, il confronto ha sottolineato l’importanza imprescindibile dell’etica pubblica e della trasparenza come pilastri fondamentali per la buona amministrazione e per ricostruire la fiducia nelle istituzioni. Solo attraverso un forte senso di responsabilità e rigore morale si potrà contrastare efficacemente la corruzione e promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Parallelamente, nelle prossime ore, i segretari delle forze politiche della coalizione si incontreranno per individuare il candidato presidente, figura di sintesi e di rappresentanza dell’intera coalizione. Questa alleanza nasce dalla volontà di unire energie e competenze per affrontare le criticità storiche della Calabria e aprire una stagione di sviluppo, diritti e buona amministrazione». (a. cant.)

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