Chiara Poggi, la procura «Dna su garza forse contaminato da un’altra autopsia»
Identificata compatibilità con uno dei cinque uomini esaminati nello stesso periodo

MILANO «A seguito del rinvenimento di un profilo genetico sconosciuto su una garza, utilizzata 18 anni fa dal medico legale per il prelievo di materiale biologico dalla bocca della vittima, la Procura di Pavia ritenendo possibile una contaminazione con precedenti esami autoptici, ha disposto approfondimenti specifici». Lo spiega una nota della procura di Pavia che rende noto il risultato delle analisi comparative, non previste nell’ambito dell’incidente probatorio, effettuate dai genetisti Carlo Previderè e Pierangela Grignani. Il risultato della comparazione fatta con «preparati istologici» di cinque maschi la cui autopsia è stata fatta in concomitanza con quella di Chiara Poggi «ha evidenziato una concordanza degli alleli in relazione al soggetto identificato dal codice anonimo 153E». (Ansa)
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