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Tridico, il valzer del confronto e la misteriosa missione a Bruxelles

Nessun agguato come qualche stratega della fuga ha suggerito a Tridico, solo quelle fastidiose domande che ogni calabrese vorrebbe rivolgere a chi punta a governare la Regione

Pubblicato il: 12/09/2025 – 10:15
di Paola Militano*
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Tridico, il valzer del confronto e la misteriosa missione a Bruxelles

Con la gentilezza tipica di chi si sente in credito con il mondo, il candidato presidente del centrosinistra, Pasquale Tridico, ci scrive – tramite la sua assistente parlamentare – per comunicarci che è «assolutamente disponibile» a partecipare ad un confronto purché si concordi comunemente una data. Una disponibilità, come dire molto condizionata. Peccato che per gli altri tre confronti in programma altrove, non ci siano stati spazi di manovra: data fissata, chi c’è, c’è. Nella stessa mail, poi, ci bacchetta per aver pubblicato sui social un «appuntamento non concordato o concordato soltanto con uno dei candidati». Ora, solo per dovere di cronaca e per rispetto di chi ancora si ostina a credere che la politica sia cosa seria, facciamo un passo indietro. Sabato scorso, subito dopo la chiusura delle liste, invitiamo due candidati, Occhiuto e Tridico, ad un confronto per mercoledì 10 settembre. Occhiuto risponde: ci sarò. Tridico, ahimè, è «impegnato a Bruxelles». Non abbiamo naturalmente chiamato il terzo, Toscano, perché diciamola fino in fondo, se un candidato alla Presidenza della Regione Calabria – nel bel mezzo di una campagna lampo, rinuncia ad un confronto politico per volare a Bruxelles – è legittimo supporre che ci sia un’emergenza geopolitica. E invece no, mercoledì 10 settembre, lo troviamo a stringere poche mani nella Valle dell’Esaro.

Animati dallo spirito evangelico del “porgi l’altra guancia”, rilanciamo: nuovo invito con ben 7 giorni di anticipo, per un confronto fissato per il prossimo, mercoledì 17 settembre alle 17.00. Occhiuto? Piccatissimo per il rinvio ma alla fine disponibile. Toscano? Nessun problema. Tridico? Silenzio radio. Fino a ieri. Ora, senza voler entrare nel merito della lezioncina impartitaci dalla segreteria del candidato Tridico, ci preme osservare che due dei tre candidati hanno confermato la loro presenza nonostante gli impegni già fissati in agenda. Dunque, l’accusa di aver organizzato il confronto con “un solo candidato” non sta in piedi. Comunque e sempre per dovere di cronaca: tra l’invito e la pubblicazione dell’evento social sono passate 24 ore. Un tempo che, in un quartier generale politico degno di questo nome, è sufficiente per rispondere almeno con un «forse». Ma tant’è. Il confronto resta fissato per mercoledì 17 settembre alle ore 17.00. Se Tridico troverà il tempo (e il coraggio) di partecipare, sarà il benvenuto. Nessun agguato come qualche stratega della fuga gli ha suggerito, solo quelle fastidiose domande che ogni calabrese vorrebbe rivolgere a chi punta a governare la Regione. Se invece preferirà defilarsi ancora – con una nuova passeggiata scenografica tra i borghi della provincia – ascolteremo volentieri le proposte dei candidati Roberto Occhiuto e Francesco Toscano. Magari non avranno in programma viaggi a Bruxelles, ma almeno viaggiano verso il confronto. (p.militano@corrierecal.it)

*direttore del Corriere della Calabria

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