Cosenza, la concorsopoli “bipartisan” di Provincia e Comune irrompe sulla campagna elettorale
Succurro promette la stabilizzazione dei precari del Progetto Montagna, Palazzo dei Bruzi avvia una selezione per solo colloquio

COSENZA Una concorsopoli “bipartisan” che si abbatte sulle Regionali, a 20 giorni dal voto.
Il palcoscenico è Cosenza, il copione è doppio e si gioca nei due Palazzi del potere: il Comune e la Provincia.
Partiamo da Palazzo dei Bruzi, dove l’amministrazione ha attivato la selezione (solo per colloquio) per la formazione di una graduatoria per figure professionali contabili da assumere a tempo determinato: si tratta di due bandi (Funzionario ed Istruttore), numeri 2025/0003412 e 2025/0003413, e il termine per entrambi è stato stabilito al giorno 27/9. Nessun comunicato ufficiale, solo una traccia nell‘albo pretorio dove gli aspiranti possono trovare i riferimenti per verificare se hanno i titoli per partecipare. La prima è una “selezione pubblica preordinata alla formazione di una graduatoria, dalla quale attingere per l’assunzione a tempo determinato e a tempo pieno o parziale di N. 3 unità di personale appartenente all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex categoria D posizione economica D1), con profilo professionale di “Funzionario contabile” da impiegare presso il Comune di Cosenza”. La seconda selezione riguarda l’assunzione a tempo determinato e a tempo parziale di N. 2 unità di personale appartenente all’Area degli Istruttori (ex categoria C posizione economica C1), con profilo professionale di “Istruttore Contabile” sempre a Palazzo dei Bruzi.
Il caso ha generato già qualche malumore per i metodi – il colloquio come noto lascia tutta la discrezionalità alla commissione –, oltre che per l’opportunità e la tempistica, ed esplode peraltro nelle stesse ore in cui circola l’audio in cui la presidente Rosaria Succurro – uno dei candidati “forti” della lista Occhiuto Presidente – promette il prolungamento del periodo lavorativo di ulteriori 6 mesi per i precari del Progetto Montagna, dopo che qualcuno dal campo progressista a sostegno di Pasquale Tridico aveva notato che il 3 e il 4 settembre, a ridosso della presentazione delle liste per le regionali, la stessa Provincia ha pubblicato ben 8 bandi di concorso. Nell’audio, Succurro assicura sulla ripresa del bando in questione facendo espressamente i nomi dell’assessore Calabrese e del governatore dimissionario Occhiuto a mo’ di garanzia: risorse che attraverso la Provincia transiteranno dalla Regione ai comuni di montagna, spiega Succurro illustrando il rifinanziamento del Progetto Montagna, un “passaggio temporaneo” – dice – in attesa di quello conclusivo, nell’interlocuzione tra i due enti governati dal centrodestra finalizzato al riconoscimento della “dignità lavorativa” del bacino di precari.
Il caso irrompe nella campagna elettorale e finisce sulle pagine de La Stampa, che rilancia il j’accuse del Movimento 5 Stelle («E’ voto di scambio») ma riporta anche le ragioni della sindaca di San Giovanni in Fiore nonché presidente di Anci Calabria: «La stabilizzazione era già prevista». (redazione@corrierecal.it)
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