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‘Ndrangheta a Cosenza, un nuovo pentito fa tremare il clan degli “Zingari”

La circostanza è emersa nel corso del processo d’appello sulla morte di Luciano Martello, ucciso nel 2003

Pubblicato il: 16/09/2025 – 12:14
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‘Ndrangheta a Cosenza, un nuovo pentito fa tremare il clan degli “Zingari”

CATANZARO Rinvio dell’udienza del processo d’appello che fa luce sull’omicidio di Luciano Martello e revoca dei due difensori, gli avvocati Nicola Rendace e Amelia Ferrari. Sono queste le novità più importanti giunte al termine dell’odierna udienza del procedimento. La revoca dei legali e la nomina di un avvocato del foro di Roma, da parte di Luigi Berlingieri, alias “Angioletto”, “Faccia di ghiaccio”, “Il Cinese” fa presagire la possibilità concreta che l’imputato abbia avviato un percorso di collaborazione con la giustizia. L’uomo è considerato dalla Dda di Catanzaro uno dei presunti uomini vicini alla cosca degli “Zingari” di Cosenza. Condannato in via definitiva a 30 anni di carcere per la strage di Via Popilia, Berlingieri è stato coinvolto anche nell’inchiesta “Reset“.

L’omicidio Martello

Il 12 luglio del 2003 a Fuscaldo un fatto di sangue agita il tirreno cosentino. Luciano Martello viene ucciso con 12 colpi di pistola calibro 7.65, in una delle scorribande che animarono la guerra di mafia tra i clan attivi in quella zona. A contribuire a venire a capo di questo “cold case” sono state le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Gennaro Bruni, Daniele Lamanna e Franco Bruzzese. (f.b.)

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