Cosenza calcio, Buscè su Lupo: «Sono cose che possono succedere, si volta pagina»
Così il tecnico rossoblù dopo la chiusura del rapporto con il ds. «Situazioni brutte ma normali». A Siracusa out Contiliano e Ferrara

COSENZA Domani alle 17.30 il Cosenza torna in campo al “De Simone” per affrontare il Siracusa, nella terza partita in una settimana. Una trasferta resa ancora più particolare dal divieto di accesso imposto ai tifosi rossoblù dalle autorità competenti: sugli spalti, quindi, solo pubblico di casa.
La squadra rossoblù arriva all’appuntamento dopo la convincente vittoria casalinga contro il Giugliano, ma anche all’indomani di una separazione, quella con il direttore sportivo Fabio Longo, protagonista di un addio lampo a due mesi dal suo arrivo in riva al Crati. Proprio Longo aveva scelto Antonio Buscè per guidare la panchina del Cosenza, ma il tecnico ha preferito non alimentare polemiche: «Sono situazioni che possono succedere – ha detto in conferenza stampa – come quando un allenatore sbaglia tot partite bisogna accettare magari anche delle situazioni brutte, dei distacchi. Quando accadono queste cose, sono sempre un po’ inaspettate, ma succede. Io ho visto negli ultimi anni allontanare dalle panchine allenatori di Primavera. Il calcio è un po’ cambiato, si accetta tutto e si va avanti a testa alta. Io ho cercato di allontanare sempre la squadra da queste situazioni che non ti portano a nulla. Sono situazioni che non dovrebbero accadere ma quando accadono ci sono dei motivi ben precisi. Se la società ha deciso così, si volta pagina e si va avanti».
Condizioni fisiche e scelte di formazione
Buscè ha spiegato che, complice il tour de force ravvicinato, la gestione degli sforzi è prioritaria: «In settimane così, l’allenamento più importante diventa il recupero, più ancora del lavoro sul campo». Non mancano gli acciacchi: sia Ferrara che Contiliano sono fermi ai box e non prenderanno parte alla trasferta in Sicilia. Il secondo dovrebbe tornare disponibile per la prossima gara. Quanto all’undici iniziale, il tecnico ha lasciato intendere che ci potrebbero essere lievi aggiustamenti, ma l’intenzione è quella di dare continuità: potrebbe cambiare qualcosina nell’undici titolare, ma in linea di massima in questo momento vuole modificare poco.
Buscè ha poi elogiato le qualità di Cannavò, calciatore che conosce bene: un elemento duttile, capace di adattarsi a più ruoli e di garantire presenza offensiva in vari moduli.
Sul Siracusa ha sottolineato i punti di forza: squadra dinamica, capace di fare pressing alto e di alimentarsi dell’entusiasmo del proprio pubblico. L’approccio richiesto ai suoi? Equilibrio, concentrazione ed esperienza. (redazione@corrierecal.it)
Foto Cosenza calcio
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