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Annunziata, la Casa nascita prende forma con la vasca per il parto

«Garantire un parto fisiologico, sicuro e meno doloroso». A Cosenza una nuova donazione del gruppo Conad per implementare la strumentazione ospedaliera

Pubblicato il: 29/09/2025 – 17:22
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Annunziata, la Casa nascita prende forma con la vasca per il parto

COSENZA Lenire il dolore e garantire le migliori condizioni per un parto fisiologico, accogliente e sicuro. È la filosofia che sta dietro l’utilizzo della nuova vasca nella casa nascita, resa possibile dalla donazione 2023 del gruppo Conad all’ospedale dell’Annunziata. Oggi il gruppo della grande distribuzione ha consegnato idealmente l’assegno relativo alla raccolta nei punti vendita Conad nel 2024: oltre 92mila euro che saranno spesi per nuove attrezzature tra cui un holter cardiaco per i bambini, strumentazioni per il lavaggio mani e una termoculla di avanguardia da utilizzare nel tunnel della risonanza magnetica – finora veniva usato solo un lettino -, un bilirubinometro e uno strumento per il monitoraggio cardiaco dei neonati.

Il direttore dell’Azienda ospedaliera Vitaliano De Salazar parla di una «collaborazione leale e una tradizione che si ripete. Quello del parto in vasca è un salto culturale importante, una opzione in più dalla parte della donna, in cui peraltro viene esaltato il ruolo dell’ostetrica, che diventa fondamentale e autonoma. Molte donne richiedevano questo tipo di parto e ancora non c’era offerta in Calabria. Oggi questo reparto si eleva ulteriormente ad eccellenza nazionale».
L’ambiente, totalmente dedicato e ristrutturato, è stato attrezzato con le migliori tecnologie: l’obiettivo – è stato ribadito a più voci dal personale medico – sarà quello di garantire un parto fisiologico nelle condizioni più sicure possibili, con le sale parto e sale operatorie appena adiacenti.
Altro obiettivo è continuare sulla strada della “umanizzazione delle cure” in un reparto dove si registrano in media più di duemila parti l’anno.
Il primario Gianfranco Scarpelli sottolinea che – una volta che la vasca andrà a regime dopo un periodo di formazione – sarà assicurata la presenza della neonatologa, nell’ottica del raggiungimento di benefici anche per lo sviluppo neurocognitivo del neonato e nella promozione dell’allattamento materno. (redazione@corrierecal.it)

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