Calenda: «Vince chi governa. Tridico sembrava Checco Zalone»
L’affondo del leader di Azione sul candidato presidente del centrosinistra in Calabria: «La sua è stata una campagna demenziale»

ROMA Il voto in Calabria, «certifica la diminuzione tragica della partecipazione e la vittoria di chi governa. Vince chi governa, succederà in Campania, in Toscana e in Veneto». Lo ha detto il segretario di Azione Carlo Calenda a Rainews24. «I voti si prendono sulla base delle clientele e le clientele si fanno in base ai voti che hai. E’ un disastro», aggiunge Calenda. «Secondo me la campagna di Tridico era una campagna demenziale, non si sentiva offrire 7 mila posti da Guardia forestale dalla prima Repubblica, sembrava Checco Zalone, il reddito di cittadinanza regionale, i forestali, il bollo auto, credo che non abbia funzionato»., ha detto ancora Calenda commentando il risultato delle elezioni regionali in Calabria. «Il campo largo – ha evidenziato – non può vincere perché è fatto di slogan, non di soluzioni concrete, parla solo di bonus e sussidi, fa una campagna contro il governo che è infantile e invece questo governo per me ha difficoltà a far accadere le cose. Noi – ha rimarcato – rimaniamo al centro, dove ci hanno messo gli elettori». Tajani o Schlein? «Mi sento più vicino a Tajani che è un popolare, io sono un liberale, che alla Schlein che non so cos’è, una “gruppettara”…Però se mi chiede se sono più vicino a Tajani o a Bonaccini le dico entrambi. Schlein sembra in un’assemblea di un liceo romano».
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato