Seggi, sfide e sorprese nel campo largo: chi ha davvero vinto nel Cosentino – NOMI
Nel Pd Madeo batte Bruno Bossio, nella lista Tridico vince Laghi, sorpresa De Cicco in Dp: superata Incarnato nel derby di Palazzo dei Bruzi. Exploit Greco nei riformisti, Scutellà (M5S) dentro e AVS…

COSENZA Nella Calabria che incorona Occhiuto c’è però una circoscrizione, quella Nord, che pur esprimendo consiglieri di maggioranza da decine di migliaia di voti, “tiene”, se guardiamo le performance del centrosinistra: nella provincia di Cosenza il campo largo si attesta infatti a meno di 5 punti percentuale dal centrodestra e – se i dati saranno confermati – esprimerà 5 consiglieri regionali.
La più votata è la 5 Stelle Elisa Scutellà (7.164 voti), che incassa il sostegno durante la battaglia per il seggio conteso e scavalca di una manciata di voti l’uscente Davide Tavernise che potrebbe secondo alcune letture rientrare dalla “porta secondaria” nel caso Tridico decidesse di rimanere a Bruxelles (seguono, più che doppiati, il coordinatore provinciale Giuseppe Giorno e gli assessori comunali cosentini Massimiliano Battaglia e Veronica Buffone, mentre gli altri candidati sono tutti sotto le 2mila preferenze).
Nel Pd, Madeo batte il vecchio establishment
Buono anche il risultato della lista del Pd, dove Rosellina Madeo – candidata appoggiata dall’uscente Mimmo Bevacqua dopo il suo “passo di lato” ed espressione dissidente rispetto alla linea del partito tanto da essere casella importante dell’esperimento Stasi a Corigliano-Rossano – stacca di oltre 1000 voti la competitor Enza Bruno Bossio (6.719 contro 5.751); in ogni caso, l’elettorato dem ha lanciato un messaggio di discontinuità se anche si pensa al risultato di candidati forti come Pino Capalbo, sindaco di Acri (terzo più votato con 5.364), e Franco Iacucci (4.416) consigliere uscente.
Filomena Greco exploit renziano
Risultato atteso l’exploit di Filomena Greco nella Casa riformista a trazione renziana: la leader regionale di Italia Viva è la terza più votata nel campo largo nella circoscrizione Nord e stacca di oltre mille preferenze il competitor interno Giuseppe Graziano (finisce 6.670 contro 5.229), con il “generale” e l’uscente Francesco De Nisi che hanno lavorato per lei.
E Dp entra grazie a De Cicco (Incarnato fuori)
Ma la vera sorpresa nel Cosentino è quella di Francesco De Cicco: chi scommetteva che l’agone regionale non fosse alla sua portata per il suo profilo eccessivamente radicato al centro città è stato smentito sonoramente se si analizzano le sue oltre 6mila preferenze, mille in più della sfidante interna Pina Incarnato in un altro derby giocato tra esponenti della giunta Caruso a Palazzo dei Bruzi. Deluso chi credeva che l’onda socialista delle amministrative di primavera arrivasse alle regionali d’autunno.
Laghi ok, in AVS non paga il ticket dei “noti”
Chiude la pattuglia degli eletti Ferdinando Laghi (5.194), altro uscente che ce la fa, a differenza di Bianca Rende (4.435) mentre AVS non porterà da questo territorio nessun consigliere a Palazzo Campanella: a Maria Pia Funaro non bastano i 2.422 voti (Francesco Giacomo Pignataro, fratello del segretario regionale Ferdinando, si ferma a 1.744, terzo Walter Nocito con 1.237) e colpisce in negativo il dato della “prof” eretica Donatella Di Cesare (499), nome famoso “imposto” in coppia con l’incandidabile Mimmo Lucano. La base rosso-verde forse non ha gradito e nelle urne ha voluto dimostrarlo. (EFur)
Nella foto la chiusura della campagna elettorale di Tridico, venerdì scorso a Corigliano-Rossano
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