Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

REGIONALI 2025

Crotonese da terra rossa a “feudo” del centrodestra. E l’asse Occhiuto-Ferrari-Voce si rafforza

L’analisi del voto nella provincia pitagorica. Forza Italia straripante, bene anche Noi Moderati. I risvolti sul capoluogo, con il sindaco sempre più “blindato”

Pubblicato il: 09/10/2025 – 17:42
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Crotonese da terra rossa a “feudo” del centrodestra. E l’asse Occhiuto-Ferrari-Voce si rafforza

LAMEZIA TERME Una volta era una “enclave” rossa, nel senso di un territorio marcatamente di sinistra, anche per una tradizione operaia e di lotte operaie che hanno fatto storia. Oggi è tutto diverso, oggi è un “feudo” del centrodestra, e di Forza Italia soprattutto. Il Crotonese alle elezioni regionali ha regalato alla coalizione di Roberto Occhiuto uno dei risultati più netti nel complessivo panorama regionale: a parte qualche sparuta eccezione, dal capoluogo Crotone a tantissimi altri centri pitagorici è stato un autentico “boom” per il centrodestra, trascinato evidentemente dalla candidatura del presidente della Provincia Sergio Ferrari, sindaco di Cirò Marina e soprattutto – politicamente parlando – vicesegretario di Forza Italia particolarmente legato a Occhiuto e ai vertici del partito azzurro calabrese. E’ Ferrari infatti l’unico eletto al Consiglio regionale in rappresentanza del Crotonese, territorio che anche nel 2021 espresse solo un “alfiere”, Francesco Afflitto, eletto con il M5S ma poi transitato nella maggioranza di centrodestra tanto da essere candidato in questa tornata con Forza Azzurri.

I dati e i risvolti politici

Del resto l’elezione di Ferrari – – il più votato di Forza Italia nell’intera circoscrizione centrale con oltre 12.000 preferenze, delle quali 10.700 ottenute solo nel Crotonese – suggella il trionfo del centrodestra in provincia, superata nel consenso a Occhiuto e alla coalizione vincente solo dalla provincia di Reggio Calabria. Per Occhiuto infatti ha votato il 65,23% dei crotonesi che sono andati alle urne (i reggini sono stati il 65,53%), con Forza Italia oltre il 27% (e l’11% alla Occhiuto Presidente): un dato peraltro frutto anche dell’impegno e dell’impatto di un altro big del centrodestra pitagorico, l’editore Salvatore Gaetano, candidato con Occhiuto Presidente (per lui circa 2.600 voti in provincia). Sul piano politico balza agli occhi anche un altro dato, davvero significativo: la seconda lista più votata infatti è stata quella di Noi Moderati (11,53%), trainata anche qui da Vito Pitaro (per lui oltre 3.000 voti di preferenza in provincia) e dal supporto dell’ex coordinatore provinciale di Fi Sergio Torromino, mentre Fratelli d’Italia e Lega hanno un po’ arrancato, con percentuali inferiori alla loro media regionale (rispettivamente il 7,76% e il 5,90%). Nel Crotonese invece non ha praticamente toccato palla il centrosinistra a sostegno di Pasquale Tridico, che si è fermato al 34,1%, con il Pd all’11,57% prima lista (e seconda più votata in assoluta) seguita dal Movimento 5 Stelle. Sul piano delle preferenze, a livello provinciale nel Pd il più votato è stato il segretario territoriale del partito Leo Barberio (oltre 3.400 preferenze per lui), nel M5S l’ex parlamentare Elisabetta Barbuto (1.590 voti per lei, tra l’altro la Barbuto potrebbe entrare in Consiglio regionale qualora Tridico scegliesse di restare europarlamentare).  Inevitabile poi il risvolto delle Regionali sugli assetti in vista delle Comunali nel capoluogo Crotone, in programma nel 2026: secondo gli analisti infatti il risultato di Ferrari alla fine “blinda” definitivamente la ricandidatura a sindaco di Crotone di Vincenzo Voce, ormai schierato “senza se e senza ma” con Occhiuto e primo sostenitore di Ferrari nella sua corsa verso la Regione. (a. c.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x