Il ministro Schillaci a Locri: «Il messaggio di Fortugno è ancora forte»
L’esponente del governo ha preso parte alle iniziative nel ventennale dell’omicidio del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria

LOCRI «Ho avuto la fortuna di conoscere Franco Fortugno tanti anni fa e ne ho un ricordo indelebile. L’omicidio è stato un episodio inqualificabile, però credo che sia un monito per agire sempre verso la legalità e vorrei dire, anche da ministro della Salute, da medico e Fortugno era un medico, quanto è delicata la legalità nel campo sanitario». Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, oggi a Locri per partecipare alle iniziative nel ventennale dell’omicidio di Franco Fortugno, il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso il 16 ottobre 2005 a Palazzo Nieddu, a Locri, nel seggio allestito per le Primarie dell’Ulivo. «C’è una continua richiesta di più fondi per il Servizio sanitario nazionale – ha aggiunto – e io credo che i fondi sono importanti ma soprattutto, ribadisco sempre, i fondi devono essere spesi bene, in maniera trasparente, nell’unico interesse dei cittadini e, soprattutto, delle persone più fragili, più deboli, quelle che hanno meno capacità economiche. Questo è l’impegno mio personale e di tutto il governo. Quindi oggi sono passati vent’anni ma credo che il messaggio di Fortugno rimane ancora forte e credo che vada trasmesso soprattutto alle giovani generazioni». «Vada trasmesso soprattutto ai giovani – ha detto Schillaci – perché soprattutto in sanità non ci possono più essere tutte queste differenze che ancora ci sono tra Nord e Sud. Io credo che tutti i cittadini abbiano diritto ad avere la stessa sanità, indipendentemente da dove vivono. Quindi credo che il messaggio sia ancora più importante oggi e in una terra come questa».
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