Guyana, Calabria, Campania prime in Ue per rischio povertà
In totale, 25 regioni europee contano almeno un terzo della popolazione a rischio

ROMA Guyana francese, Calabria e Campania sono le regioni con i più alti tassi di rischio di povertà o esclusione sociale in Europa. E’ quanto emerge dai dati diffusi da Eurostat relativi al 2024. Dopo la Guyana francese (59,5%), la Calabria registra un tasso di vulnerabilità del 48,8%, seguita dalla città autonoma spagnola di Melilla (44,5%) e dalla Campania (43,5%). In totale, 25 regioni europee contano almeno un terzo della popolazione a rischio, concentrate soprattutto in Grecia, Bulgaria, Spagna e Italia, con quattro regioni ciascuna, e in Romania e nelle regioni ultraperiferiche francesi, tre ciascuna. Guardando i dati, anche la presenza di due regioni insospettabili dell’Europa occidentale – Bruxelles e Brema – dove la vulnerabilità sociale convive con un alto livello di sviluppo economico All’estremo opposto, ventisei regioni mostrano tassi di rischio di povertà inferiori al 12,5%, un segnale di solidità che arriva soprattutto dal Centro e Nord Europa. In testa alla classifica brilla la Provincia autonoma di Bolzano, con appena il 6,6% di persone a rischio, il dato più basso dell’intera Unione. La seguono Bratislavskykraj in Slovacchia (8,6%) e Jihozapad in Cechia (8,8%). (redazione@corrierecal.it)
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