Nesci: «Dal Governo Meloni un impegno concreto per il Sud. Altri 2,3 miliardi per la Zes unica»
L’eurodeputato di FdI: «27 miliardi di volume d’affari dimostrano che il Mezzogiorno è un’opportunità, non un problema»

«Il Governo Meloni continua a dimostrare con i fatti un’attenzione concreta e strutturale verso il Mezzogiorno. L’estensione della Zona Economica Speciale Unica e la conferma del credito d’imposta con ulteriori 2,3 miliardi di euro rappresentano un segnale chiaro: lo sviluppo del Sud è una priorità nazionale». E’ quanto afferma ’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci, coordinatore della Commissione Regi del Parlamento europeo per il gruppo Ecr.
«La Zes unica – aggiunge Nesci – sta generando risultati straordinari, con un volume complessivo di affari vicino ai 27 miliardi di euro e un rinnovato interesse da parte degli investitori. A questo si aggiunge il lavoro portato avanti attraverso gli Accordi di coesione, che hanno già attivato oltre 45 miliardi di euro in investimenti strategici per infrastrutture, imprese e servizi ai cittadini. Ora è importante che anche le realtà locali, dalle amministrazioni alle imprese del territorio, colgano questa opportunità. La Zes rappresenta una leva straordinaria per attrarre investimenti, creare occupazione e rafforzare il tessuto produttivo del Sud: serve partecipazione, progettualità e capacità di utilizzare al meglio gli strumenti messi a disposizione dal Governo. La Calabria, in particolare, ha tutte le carte in regola per essere protagonista di questa stagione di rilancio. Le sue aree industriali, i porti strategici e il capitale umano possono diventare motori di sviluppo, se sostenuti da una governance efficiente e da una forte sinergia tra pubblico e privato. È un’occasione che la nostra regione non può permettersi di perdere. Grazie alla visione e al coraggio del Governo Meloni, il Sud non è più relegato a tema di dibattito, ma è al centro di una politica di crescita reale e duratura. È la dimostrazione che, quando si lavora con serietà e responsabilità, il Mezzogiorno – e la Calabria in particolare – diventano motori di sviluppo per l’intera Nazione».
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato