Occasione persa per il Cosenza: ad Altamura solo un pari
In vantaggio con Kouan i rossoblù si fanno raggiungere da Florio. Non concessi un rigore e un gol dubbi ai Lupi

ALTAMURA Ad Altamura il Cosenza si mangia le mani. Una partita dominata per lunghi tratti, un vantaggio meritato e diverse decisioni arbitrali quantomeno discutibili non bastano ai rossoblù per tornare a casa con i tre punti. Finisce 1-1 al “Tonino D’Angelo”, con il rammarico di una vittoria sfuggita proprio quando sembrava ormai cosa fatta. L’assenza di Ricciardi, fermato dall’influenza, non ha impedito ai rossoblu di essere incisivi in zona gol. Fin dai primi minuti, infatti, la squadra di Buscè prende in mano il gioco e impone ritmo e pressing. Florenzi è il più vivace: al 5′ e all’11′ va vicino al gol, ma prima calcia alto e poi trova la respinta della difesa. Il Cosenza costruisce bene sulle fasce e al 35′ sfiora il vantaggio con Rosafio, che costringe il portiere Viola a un intervento prodigioso per deviare in angolo. L’Altamura si affaccia raramente in avanti, con Curcio che al 38′ prova la conclusione dal limite senza inquadrare la porta. Si va così al riposo sullo 0-0, ma con la sensazione che i rossoblù abbiano qualcosa in più.
La partita si sblocca nella ripresa
Nella ripresa la musica non cambia. Il Cosenza riparte con decisione, guadagna campo e al 54′ ottiene un calcio di rigore per un fallo in area. Ma dopo un lungo consulto al Var (Fvs), l’arbitro cambia idea e revoca il penalty per un presunto fuorigioco di Florenzi. Una decisione che lascia perplessi e accende le proteste dei calabresi. Al 65′ lo stesso Florenzi segna, ma anche in questo caso la rete viene annullata per fuorigioco millimetrico. Nervi tesi, e un collaboratore di Buscè viene espulso per proteste. Nonostante tutto, il Cosenza continua a crederci e al 78′ trova finalmente il meritato vantaggio con Kouan, bravo a insaccare dopo una bella azione corale. Sembra la rete che può valere tre punti pesantissimi. Ma la gioia dura poco: al 82′, al primo vero affondo, l’Altamura trova il pareggio con Florio, appena entrato, che beffa Vettore con un destro preciso. Nel recupero (solo sei i minuti concessi), il Cosenza sfiora il colpo grosso con D’Orazio al 93′, ma il portiere Viola compie un intervento miracoloso e salva i suoi. Finisce così 1-1: un pareggio che va stretto, strettissimo, ai rossoblù, che avrebbero potuto accorciare sulla zona alta della classifica. Resta la prestazione, solida e coraggiosa, ma anche la consapevolezza che certe partite vanno chiuse prima per non lasciare spazio a beffe come quella di Altamura. (redazione@corrierecal.it)
Il tabellino
TEAM ALTAMURA (3-4-3): Viola; Lepore, Silletti (22’ st Mbaye), Zazza (22’ st Poli); Mogentale (34’ st Florio), Nazzaro (22’ st Franco), Di Pinto, Grande; Rosafio (44’ st Peschetola), Simone, Curcio. A disp: Spina, Crimi, Esposito, Ortisi, Nicolao, Dimola. All. : Mangia
COSENZA (4-3-2-1): Vettorel; Cimino, Dametto, Caporale, D’Orazio; Kouan, Langella, Garritano (34’ st Contiliano); Cannavò, Florenzi; Mazzocchi (34’ st Beretta). A disp.: Pompei, Barone, Begheldo, Contiero, Dalle Mura, Achour, Rocco, Ferrara, Mazzulla. All. : Buscè
ARBITRO: Pizzi di Bergamo
RETI: Kouan (C) 30’ st, Florio (TA) 37’ st
NOTE: ammonito Langella (C). Espulso Perna (team manager del Cosenza). Angoli: 6-2 per il Cosenza. Recupero: 1’/6′. Circa 500 tifosi del Cosenza presenti sugli spalti.
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