Etichette alcolici, Confagricoltura: «Il vino merita un approccio diverso»
«Ottima notizia la decisione del governo irlandese di rivedere la normativa nazionale»

«E’ un’ottima notizia la decisione del governo irlandese di rivedere la normativa nazionale sull’etichettatura delle bevande alcoliche d’intesa con i Paesi partner europei». Confagricoltura afferma che «si tratta di un passo importante verso un approccio più equilibrato e proporzionato alla regolamentazione del consumo di bevande alcoliche. Palazzo della Valle ritiene infatti che la politica sulla salute debba essere definita in modo armonizzato a livello europeo, evitando iniziative unilaterali che rischiano di creare disallineamenti normativi e difficoltà operative per le imprese del settore. Solo una strategia comune può garantire regole chiare, coerenti e realmente efficaci per cittadini e operatori. La mancanza di distinzione tra consumo moderato e abuso di alcol è un approccio fortemente distorsivo alla materia. L’auspicio, quindi, è che questo principio possa essere riconosciuto anche ai tavoli internazionali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), affermando con forza che è l’abuso a dover essere contrastato, non il consumo consapevole e moderato di vino, parte integrante della nostra cultura e della nostra tradizione agroalimentare. Confagricoltura invita a vigilare affinché vi sia piena coerenza tra la dichiarazione di New York e le prossime discussioni in sede OMS ed europea: il lavoro avviato è solo alle prime fasi e necessita di essere ulteriormente consolidato».
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