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Sequestri a Isola Capo Rizzuto: chioschi e frantoio sotto i sigilli della Guardia Costiera

L’operazione per occupazione illegale del demanio e per scarichi non autorizzati in un impianto oleario del Crotonese

Pubblicato il: 17/11/2025 – 12:15
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Sequestri a Isola Capo Rizzuto: chioschi e frantoio sotto i sigilli della Guardia Costiera

CROTONE Nell’ambito di controlli a tutela del demanio marittimo e dell’ambiente, militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone hanno sequestrato, in due distinte operazioni, due manufatti in legno adibiti a chiosco bar e locale infermeria per circa 50 mq, e un frantoio oleario di circa 150 mq, entrambi nel Comune di Isola Capo Rizzuto. I manufatti, situati nella località Praialonga, occupavano il demanio marittimo oltre la scadenza della concessione, fissata al 1° ottobre 2025, senza rimozione delle strutture. Per l’abusiva occupazione sono stati posti sotto sequestro e il responsabile deferito all’Autorità Giudiziaria. La competente Autorità demaniale sarà interessata per la quantificazione e riscossione degli indennizzi dovuti.

I controlli ambientali sul frantoio hanno evidenziato che le acque di vegetazione derivanti dal lavaggio e defogliazione delle olive erano scaricate direttamente sul suolo e in un canale di scolo, mentre le acque della centrifuga, sebbene comunicate all’Ente tramite SCIA, non risultavano registrate né accompagnate dalla prevista relazione tecnica. L’attività era inoltre priva di autorizzazione allo scarico delle ulteriori acque reflue industriali e meteoriche di dilavamento. A seguito delle violazioni, l’intero impianto è stato posto sotto sequestro e il titolare deferito per reati previsti dal Testo unico ambientale (D. Lgs. 152/06). Saranno impartite prescrizioni di carattere ambientale che, se ottemperate nei termini assegnati, consentiranno la regolarizzazione dell’attività e il successivo dissequestro, nel rispetto delle norme vigenti e dell’ambiente.

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