Manovra, emendamento Pd per definanziare il Ponte
I democrat sollecitano la restituzione delle somme Fsc a Sicilia e Calabria

ROMA Pd ha segnalato 70 emendamenti alla manovra. Secondo quanto si apprende, tra le proposte ce ne sono due a firma Nicita che prevedono uno il definanziamento del Ponte sullo Stretto di Messina e la restituzione dei quasi 4 miliardi dei Fondi di Sviluppo e Coesione alla Calabria e alla Sicilia e un altro l’introduzione della digital tax. Viene segnalato un emendamento a firma Tajani che propone il taglio dell’aliquota Irpef dal 35% al 33% con la soglia a 60mila; un altro a firma Basso che prevede l’eliminazione delle commissioni per i pagamenti effettuati tramite la piattaforma PagoPa. Inoltre, a firma Misiani, viene segnalato dal Pd anche un emendamento che prevede il divieto per banche e assicurazioni di riversare sui clienti eventuali costi affrontati derivati dagli aumenti delle tassazioni previsti dalla legge di Bilancio. Tra i 16 emendamenti unitari delle opposizioni, viene confermato, tra i segnalati, quello a firma Boccia che introduce il salario minimo. (Adnkronos)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato