Estorsione, arrestati esponenti del clan dei “tuturanesi”
La vittima è un imprenditore agricolo

LECCE La polizia di Lecce, insieme a personale del Sisco, ha arrestato due persone, presunti affiliati al clan dei “tuturanesi”, che avrebbero compiuto estorsione nei confronti di un imprenditore agricolo. In particolare, insieme a una terza persona, i due avrebbero imposto il pagamento di una somma di denaro pari a 3.000 euro e il versamento di 150 euro mensili per la guardiania e per poter svolgere la propria attività economica sul territorio controllato dal clan, sotto la minaccia di danneggiare una vasta piantagione di noci in agro di Tuturano, in provincia di Brindisi. Le due persone arrestate erano state destinatarie lo scorso 1 settembre di un provvedimento di fermo della Direzione distrettuale antimafia e lo scorso 12 settembre di un’ordinanza di custodia cautelare. La misura cautelare è stata eseguita presso le case circondariali di Catanzaro e Rovigo, dove gli indagati risultano già detenuti.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato